Diritti fondamentali e mercato globale
La Clausola democratica della UE come avvio della discussione sulla centralità degli individui e dei soggetti sociali negli accordi commerciali
Lo scorso 14 febbraio il Parlamento europeo ha approvato all'unanimità la risoluzione Agnoletto sulla Clausola diritti umani e democrazia negli accordi tra Unione europea e Paesi terzi. L’aula di Strasburgo ha assunto una posizione netta nei confronti della Commissione e del Consiglio europeo, dichiarandosi indisponibile ad avallare nuovi accordi commerciali che non contengano una clausola democratica chiara, valida per tutti i Paesi partner (non solo per i più deboli), applicata a tutti gli accordi commerciali (compresi quelli settoriali come il tessile e l’agricoltura) e inclusiva delle responsabilità delle multinazionali.
Uno strumento, quello della clausola, di per sé non risolutivo delle ingiustizie strutturali che caratterizzano il rapporto Nord-Sud del mondo ma che offre lo spunto per riaprire un dibattito serio su come sia oggi possibile rimettere la persona, e le sue libertà fondamentali, al centro degli accordi commerciali internazionali.
Noi pensiamo che i diritti umani, nel contempo universali e specifici alle diversità dei popoli, vengono prima di qualsiasi interesse economico: limitano e regolano il mercato, non ne sono una conseguenza e una variabile secondaria. Essi sostanziano la possibilità di una reale partecipazione popolare ai processi della decisione politica, innescano percorsi di democratizzazione delle società locali, vivono nelle regole di un nuovo diritto internazionale, sostengono la possibilità di una reale riforma delle Nazioni Unite e degli organismi internazionali, fino a preludere a nuove forme di organizzazione sociale.
Questo convegno ha lo scopo di discutere questa prospettiva, le sue possibilità, i suoi contenuti importanti a partire dalla lente offertaci dall’attuale rapporto tra diritti e mercato, dal suo trasformarsi nella crisi del liberismo, dalle alternative a quest'ultimo dentro una prospettiva di un mondo multipolare regolato da un nuovo diritto internazionale fondato sulla solidarietà, sulla giustizia sociale, sulla pace. Da ultimo vuole inoltrarsi nella discussione in merito alle politiche possibili in grado di concretizzare questo processo di trasformazione.
Organizza: Associazione Culturale Punto Rosso
Con il supporto di: Terre des Hommes Italia, Manitese, Fair, Carta, Segretariato Europa Cgil
Hanno finora aderito: Attac Italia, Fondazione Basso - Sezione Internazionale, Fratelli dell’Uomo, Lunaria, Apice, Lila Cedius, A Sud, Terra Nuova, Campagna Europa-Africa, Fondazione G.Piccini, Chico Mendes, Campagna No excuse
PROGRAMMA
Sabato 2 dicembre 2006 – ore 10:00-13:00
Relazioni analitiche su
? La Clausola diritti umani e democrazia nel quadro delle politiche commerciali della UE
? Gli strumenti di tutela e promozione dei diritti umani nei rapporti internazionali
? Il destino dell’ Omc alla chiusura del Doha round
? I grandi blocchi regionali
? L’Africa alla vigilia del Fsm 2007 di Nairobi
? La necessità di un nuovo ordine economico: il laboratorio America Latina
Sabato 2 dicembre 2006 – ore 14:00-17:45
Relazioni strategiche su
? il ruolo dei sindacati e delle organizzazioni contadine
? il ruolo delle ONG e delle associazioni
? il ruolo dei movimenti sociali
? il ruolo dei media
Sabato 2 dicembre 2006 – ore 18:00-19:30
Tavola rotonda finale su “L’Europa nel mercato mondiale: prima i diritti o i profitti?” con: Gianni Tognoni (Fondazione Basso – Sezione Internazionale, moderatore), Benita Ferrero Waldner* (Commissaria UE Relazioni Esterne), Emma Bonino* (Ministro Commercio Estero italiano), Patrizia Sentinelli (Vice Ministra degli Affari Esteri), Vittorio Agnoletto (rapporteur del Parlamento Europeo sulla Clausola democratica dell’UE)
*=invitati
Partecipano tra gli altri: Aminata Traorè (Forum sociale del Mali), Susan George (Attac France), Samir Amin (Forum mondiale delle alternative), Wahu Kaara (Comitato organizzatore Nairobi 2007), Raffaele Salinari (Terre des Hommes International), Mariarosa Cutillo (Manitese), Moema Miranda (IBASE, Brasile), Vittorio Agnoletto (europarlamentare Sinistra unitaria europea), Mamadou Cissokho (Roppa – Rete organizzazioni contadine Africa occidentale), Anna Pizzo (Carta Cantieri Sociali), Roberto Savio (IPS - International Press Service), Gianni Tognoni (Fondazione Basso – Sezione Internazionale), Mario Pianta (Università di Urbino), Patrizia Sentinelli (Vice Ministra degli Esteri), Chico Whitaker (Commissione brasiliana per la pace e la giustizia), Valerio Onida (Università degli Studi di Milano), Gabriele Polo (Il Manifesto), Emilio Molinari (Contratto mondiale sull’acqua), Pravin Patel (Tribal welfare society), Nicola Nicolosi (Segretariato Europa Cgil), …
Prossimi appuntamenti
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