manifestazione

NO AI FASCISMI VECCHI E NUOVI

28 febbraio 2004

Da mesi è in atto in Italia una campagna di denigrazione della Resistenza, diretta dal Governo e portata avanti molto spesso anche dalle amministrazioni locali e da fondazioni culturali presunte “super partes”, con l’aiuto forse consapevole di grandi firme della cultura e del giornalismo italiani.

“L’uso dei morti per dimostrare che le idee per cui morirono gli uni si equivalgono a quelle per cui morirono gli altri è inaccettabile.[…] Non è dei morti che si giudica, ma di quando erano vivi e stavano al fianco degli sterminatori nazisti.” Giorgio Bocca.

Non ci spaventa l’uso improprio di documenti e finanziamenti pubblici che una certa storiografia intende fare tramite il neonato “Centro studi e documentazione sul periodo storico della RSI”, non ci fa paura il proposito della Fiamma salodiana di innalzare ai caduti della RSI un monumento sulla pubblica piazza tramite la raccolta di firme, non ci spaventa nemmeno l’apertura a Salò del “Caffè Nero”, dove i camerati brindano al Duce e ai “ragazzi di Salò” tra camice nere e gagliardetti delle SS (venduti poi come souvenir),

Ma a questi episodi di profilo locale si aggiunge il discorso del Presidente del Consiglio Berlusconi alla tribuna dei suoi accoliti per il decennale di Forza Italia, attacco esplicito non solo alla memoria dei caduti nella lotta di Liberazione, ma alla storia stessa della nostre Istituzioni: anche a distanza di 60 anni i valori fondanti della Resistenza non devono essere messi in discussione dai poteri politici ed economici che governano il Paese.

La distinzione tra antifascismo e democrazia è una falsa distinzione, e i rappresentanti del nuovo potere ne sono consapevoli: se affossano l’uno cadrà anche l’altra.

Per maggiori informazioni:
Coordinamento antifascista Garda Valsabbia
Aggiungi a calendario: Google - Outlook - Apple - Altri

Prossimi appuntamenti

Mappa

Eventi dei prossimi giorni

Ricerca eventi

Dal sito

  • Latina
    In Ecuador netta sconfitta di Noboa nel referendum che voleva spazzar via la Costituzione correista

    L’Ecuador rifiuta Noboa, ma il Cile strizza l’occhio a Kast

    Nelle presidenziali cilene, la candidata del Partito Comunista Jeanette Jara in lieve vantaggio sul filopinochettista José Antonio Kast al primo turno, ma al ballottaggio del 14 dicembre è assai probabile un’alleanza tra le destre conservatrici ed estreme che lo potrebbe portare alla Moneda
    19 novembre 2025 - David Lifodi
  • Latina
    Honduras

    Diritti umani ed elezioni

    Il risultato potrebbe determinare progressi o regressioni in materia di diritti
    18 novembre 2025 - Giorgio Trucchi
  • Palestina
    Appello

    La stampa internazionale entri a Gaza!

    Promosso dal Movimento Giustizia e Pace in Medio Oriente, Federazione Nazionale Stampa Italiana e Consiglio Nazionale Ordine dei Giornalisti Italiani
    14 novembre 2025
  • Latina
    Nelle si è compiuta una carneficina allo scopo di preparare il terreno al ritorno del bolsonarismo

    Río de Janeiro: la criminalizzazione delle periferie

    La violentissima operazione scatenata dal governatore bolsonarista dello stato, Cláudio Castro, del 28 ottobre scorso, aveva solo fini propagandistici ed elettorali
    13 novembre 2025 - David Lifodi
  • Latina

    Elezioni in Honduras: cosa c'è in gioco

    Attivista sociale analizza la situazione pre-elettorale nel paese centroamericano
    12 novembre 2025 - Giorgio Trucchi
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.8.25 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)