Fermiamo il pericolo nucleare":
Milano: 9 giugno, convegno 'Fermiamo il pericolo nucleare'
"Fermiamo il pericolo nucleare": è il titolo del convegno che si terrà a Milano sabato 9 giugno organizzato dalla Consulta della Pace di Milano in collaborazione con Rete Italiana Disarmo e numerose associazioni. Il nuovo appuntamento, che fa parte del percorso "Territori disarmanti", "intende dare la sveglia e fare il punto della situazione sulla proliferazione nucleare": un tema tornato prepotentemente alla ribalda per le recenti tensioni tra Washington e Mosca sul progetto Usa di scudo spaziale nell'Europa dell'est. Il convegno di Milano intende proporre anche una discussione, che non sfugge al confronto con la cultura militare e del realismo diplomatico, sulle strade percorribili promosse da parte del movimento per il disarmo tra cui la campagna per la denuclearizzazione immediata del nostro Paese e le proposte in atto a livello europeo e internazionale.
Di fronte ad un'opinione pubblica preoccupata ma spesso indifferente, il convegno di Milano "intende dare la sveglia e fare il punto della situazione sulla proliferazione nucleare": un tema tornato prepotentemente alla ribalda per le recenti tensioni tra Washington e Mosca sul progetto Usa di scudo spaziale nell'Europa dell'est. Il convegno di Milano intende però proporre anche una discussione, che non sfugge al confronto con la cultura militare e del realismo diplomatico, sulle strade percorribili promosse da parte del movimento per il disarmo tra cui, in Italia, la Campagna per la denuclearizzazione immediata, unilaterale, del nostro Paese, a livello euro-mediterraneo con l'iniziativa per attuare la dichiarazione di Barcellona del 1995 e a livello globale per fare avanzare a livello ONU, con gli approcci intelligenti ed equi proposti dai Sindaci di Hiroshima e Nagasaki, il "Trattato di Non Proliferazione Nucleare".
Il Convegno si snoderà in tre sessioni: nella mattinata, dopo i saluti del Presidente della Provincia di Milano e dell'Assessorato alla Pace, vi sarà una sessione dedicata a "I rischi della proliferazione nucleare, lo stato attuale" con interventi di P. Cotta Ramusino (Pugwash International), E. Del Giudice (Istituto Nazionale Fisica Nucleare), A. Baracca (Università di Firenze) e dei giornalisti di RAINews24 M. Sanna, A. Saso e M. Torrealta su "Quelle imbarazzanti 90 atomiche in giardino" presenti in Italia.
Nel pomeriggio le due sessioni si concentrenanno inizialmente sulle proposte in atto: una discussione per il rilancio della campagna "Mayors for Peace" promossa dai sindaci di Hiroshima e Nagasaki, su "Il disarmo nucleare in marcia verso la Perugia-Assisi", sul "L’alternativa al modello di difesa nuclearizzato" quindi sulle iniziative della Campagna belga per il Disarmo per il disarmo nucleare in Europa e infine "La campagna per una Legge di iniziativa popolare per il disarmo nucleare".
La seconda sessione pomeridiana intende promuovere un confronto sulle "Linee di azione per un mondo più sicuro dalla distruzione nucleare": dopo il videomessaggio della Vicepresidente Parlamento Europeo on. Morgantini, il confronto vedrà gli interventi del sen. F. Martone (Commissione Esteri del Senato), di don A. Bizzotto (Beati i costruttori di Pace), di L. Castiglioni (Ordine Francescano Secolare) e dell'on. Tana de Zulueta (Commissione Affari Esteri Camera) al quale sono stati invitati a partecipare diversi rappresentanti del Governo. [GB]
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