Oggi alla Camera dei Deputati

Cosa rispondere a Draghi che dice: "L'Ucraina si deve difendere"

Una difesa è tale quando riduce le sofferenze, i morti, i feriti, non quando li aumenta, ed è quello che sta avvenendo. Biden ha detto che occorre vincere e battere la Russia (cosa che si sta rivelando irreale); prima tutti dicevano "no all'escalation" ma poi è arrivato l'ordine: "Vincere".
22 giugno 2022

Oggi Draghi ha detto ai deputati: "L'Ucraina si deve difendere".

Draghi sull'Ucraina

Che rispondere?

Giusto, vero. Ha ragione.

Ma una difesa è tale quando riduce le sofferenze, i morti, i feriti e i mutilati, non quando li aumenta, ed è quello che sta avvenendo con l'escalation militare conseguente al fatto che Biden ha lanciato la sfida e ha detto che occorre vincere e battere la Russia (cosa che si sta rivelando irreale); prima dicevamo tutti "no all'escalation" e poi è arrivato l'ordine di scuderia e la parola d'ordine è "vincere".


Poi Draghi fa ironia: "La Russia è troppo forte, perché combatterla, lasciamo che si sottometta".

Che rispondere?

La prima frase è vera ("la Russia è troppo forte"), e dalla prima frase discende una domanda che è (parole di Draghi, per mettere in ridicolo i pacifisti) "perché combatterla" ma che dovrebbe essere invece "come combatterla". Quando si è meno forti non si deve accettare la sfida sul terreno che ti vede perdente, e infatti i partigiani combattevano, ma su un terreno che li vedeva avvantaggiati. Lo hanno fatto anche i talebani, che hanno vinto contro gli americani con un confronto militare asimmetrico, da "insurgents". Sto ragionando non come pacifista ma sul piano strettamente tecnico-militare.


Infine "lasciamo che si sottometta" non l'ha detto nessuno. Ci si può ribellare anche con la disobbedienza civile. Se ci fosse la disobbedienza civile le sofferenze del popolo sarebbero elevate ma mai quanto ora. E il risultato in termini di solidarietà sarebbe non meno elevato della solidarietà attuale.


Io credo che la strada scelta da Zelensky per il suo popolo è simile a quella dei gruppi armati palestinesi. Voler sconfiggere Israele sul terreno in cui eccelle Israele, quello militare, è un disastro per la stessa causa palestinese. Si perde e basta.

Militarmente parlando le armi inviate dalla Nato all'Ucraina rendono più lenta l'avanzata della Russia in Donbass senza tuttavia fermarla. E riescono a salvare vite umane? No. Rendono più cruenta la guerra. Gli ucraini infatti hanno visto aumentare le loro perdite. Non è più una guerra giustificata dal fine di salvare vite umane ma dallo scopo di tentare di infliggere più perdite a un avversario che avanza e che, a sua volta, fa la medesima cosa: infligge perdite al suo "nemico". Una faida.

Note: Quali sono le perdite dell'Ucraina? https://www.repubblica.it/esteri/2022/03/21/news/perdite_alte_e_riserve_di_munizioni_che_scarseggiano_i_problemi_dellucraina_nella_guerra_con_la_russia-342261858/

Gli ucraini ammettono la perdita di mille soldati ogni giorno
https://www.editorialedomani.it/fatti/ucraina-russia-guerra-perdite-ucraine-mariupol-colera-caiv0emf

Articoli correlati

  • Il massacro di piazza Maidan in Ucraina nel 2014
    Storia della Pace
    Le verità scomode che emergono dall'ultimo libro di Ivan Katchanovski

    Il massacro di piazza Maidan in Ucraina nel 2014

    Sulla base di ricerche estremamente dettagliate il libro conclude che ci furono gruppi armati di manifestanti del Maidan che occuparono postazioni da cui partirono i proiettili che colpirono sia i manifestanti sia i poliziotti.
    25 ottobre 2025 - Alessandro Marescotti
  • Il Belgio gela Zelensky
    Economia
    Rischioso sostenere l'Ucraina utilizzando gli asset russi congelati

    Il Belgio gela Zelensky

    La Commissione Europea, di fronte alle difficoltà di finanziare la ricostruzione e la difesa ucraina, vorrebbe usare i beni russi attualmente congelati in Belgio. Ma il premier belga Bart De Wever frena, e così anche la Banca Centrale Europea. Vediamo perché.
    25 ottobre 2025 - Alessandro Marescotti
  • Perché l'Ucraina non può arrestare i suoi disertori
    Conflitti
    Circa 1,5 milioni di cittadini sono "ricercati" dai Centri Territoriali di Reclutamento

    Perché l'Ucraina non può arrestare i suoi disertori

    Se sommiamo gli evasori amministrativi (1,5 milioni) e i casi penali (290.000), lo Stato ucraino si trova a dover gestire quasi 1,8 milioni di infrazioni in un contesto di guerra totale. Questi numeri sono gestibili?
    19 ottobre 2025 - Alessandro Marescotti
  • Il popolo della pace
    Editoriale
    La marcia Perugia Assisi

    Il popolo della pace

    Domenica è stato davvero uno spettacolo vedere quasi 200 mila persone. Un arcobaleno di bandiere che a migliaia sventolavano lungo i 24 chilometri della Marcia. Ancora una volta da Assisi si è levata una voce forte: la pace è questione quotidiana di scelte quotidiane che coinvolgono tutti e tutte.
    14 ottobre 2025 - Sesto per la pace
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.8.24 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)