Slides sulla guerra a cura di PeaceLink
Ipotizziamo che i paesi del G7 decidessero quest'anno, nel loro vertice in Puglia, di raggiungere un accordo memorabile: tagliare le spese militari per liberare le risorse necessarie per eradicare la fame, la mortalità infantile e la malaria e ottenere la riconoscenza delle nazioni più povere del mondo. Sulla base dei dati disponibili, quale taglio percentuale delle spese militari occorrerebbe effettuare nel G7?
Basterebbe il 5,7% del budget militare dei G7 per eradicare dal mondo la fame, la mortalità infantile e la malaria.
Gli Stati Uniti sono stati di gran lunga il maggior contributore, con una spesa annua di 916 miliardi di dollari, che rappresenta il 37,5% della spesa militare globale (The Mighty 790 KFGO | KFGO) (Eurasia Review). Gli altri paesi del G7 hanno speso complessivamente circa 250 miliardi di dollari, con i seguenti contributi stimati:
- Giappone: 50,2 miliardi di dollari (Eurasia Review).
- Germania: circa 64 miliardi di dollari.
- Francia: circa 52 miliardi di dollari.
- Regno Unito: circa 60 miliardi di dollari.
- Canada e Italia insieme: circa 24 miliardi di dollari.
- Complessivamente, i paesi del G7 hanno speso approssimativamente 1166 miliardi di dollari in spese militari nel 2023, rappresentando quasi il 48% della spesa militare globale (SIPRI).
Russia: spesa annua 109 miliardi di dollari.
I dettagli dei calcoli sono nella slides.
Allegati
Slides sulla guerra in Ucraina
Alessandro Marescotti
Fonte: PeaceLink3007 Kb - Formato pdfContro Forum G7 presso Missionari Comboniani Bari, 1 giugno 2024. Slides a cura di PeaceLink.
Articoli correlati
- Albert, bollettino pacifista settimanale dal 19 al 25 maggio 2025
Cresce la mobilitazione contro il rinnovo del Memorandum militare Italia-Israele
C'è anche la diffida di dieci giuristi. Sabato 24 maggio sono stati esposti i lenzuoli bianchi per ricordare le vittime palestinesi. Intanto le bombe israeliane uccidevano 9 dei 10 figli di una pediatra palestinese. E gli Usa annunciavano la macabra nascita della loro nuova bomba atomica: la B61-13.25 maggio 2025 - Redazione PeaceLink - Invitiamo tutti e tutte a partecipare e a organizzare la partecipazione alla manifestazione
No riarmo: manifestazione a Roma il 21 giugno
Si svolgerà in occasione della settimana di mobilitazione europea Stop Rearm Europe dal 21 al 29 giugno. In quei giorni a L’Aja il vertice della Nato deciderà i dettagli del gigantesco piano di ulteriore riarmo deciso dall’Unione Europea.16 maggio 2025 - Stop Rearm Europe - L’azionariato di gran parte dei colossi europei è in mano a gruppi finanziari statunitensi.
Europa armata: la politica della difesa e export di armi
La Commissione europea ha accolto, con l’obiettivo di aumentare la competitività globale del settore e in definitiva le esportazioni sui mercati, i rappresentanti dell'industria bellica come partner nell'elaborazione delle politiche militari e di sicurezza.16 maggio 2025 - Rossana De Simone - Incontro online dei movimenti pacifisti italiani – 13 maggio 2025
Proposte di iniziativa contro il riarmo e la guerra
Si riportano alcune informazioni che è importante condividere per programmare le prossime iniziative, dall'opposizione all'acquisto di tecnologie militari israeliane al controvertice Nato pianificato dal movimento pacifista europeo per il 21 giugno13 maggio 2025 - Alessandro Marescotti
Sociale.network