Dov'è finita la libertà di espressione?
Stamane ho appreso della "chiusura" di Indymedia.
Ovviamente sono profondamente indignato da un atto che si può chiaramente definire come censura intimidatoria, magari per scoraggiare chi, dal basso, continua a sbattere una realtà tutt'altro che rosea in faccia a chi continua a proclamare che tutto va bene, magari solo piccoli problemi, ma che già si è soddisfatti... NO!
I due server ospitavano diversi IMC. Se uno di questi e' inaccessibile, questo potrebbe essere il motivo.
Il motivo per cui sono stati sequestrati e' per ora sconosciuto.
Forse la verità è che una certa paura inizia a serpeggiare in ambienti che per decenni hanno deciso cosa fosse bene e cosa fosse male, non possono permettersi che molte persone vedano Rachel morente dopo essere stata investita e schicciata da un tank, non ci si può permettere che il volto dei Mapuche derubati della loro terra e la storia di questo furto siano disponibili a chiunque voglia saperlo, la gente non deve sapere della morte atroce dei sindacalisti colombiani, annegati in un mare di bollicine, la gente deve essere rassicurata, la gente deve sapere che tutto va bene, che la giustizia, la democrazia e la libertà stanno vincendo sul terrorismo, deve essere reso noto che sono solo i cattivi a pagare, che non è vero che esistono varie opinioni, a parte quella di qualche scalmanato amico dei terroristi, va tutto bene, rasserenatevi, preoccupatevi di voi e state tranquilli, c'è chi pensa per voi quel che è giusto o non è giusto sapere e far sapere...
Benvenuti nel mondo della sicurezza globale, dove uno ed un solo cervello decide per tutti!
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- The Intercept
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