F-35, "ecco come derubare i contribuenti per i prossimi 50 anni"
Spogliamoci dai panni pacifisti e mettiamoci in quelli militari, in quelli dei tecnici cercando di capire cosa conviene fare dal punto di vista delle esigenze delle forze armate, ponendo attenzione all'interesse nazionale.
Al minuto 12 di questa inchiesta - trasmessa da La7 - emerge un retroscena inquietante.
Infatti Peter Goon, un esperto del settore militare, dichiara in questo filmato: "La strategia di marketing è stata ideata per consentire di derubare i contribuenti delle nazioni occidentali per i prossimi 50 anni. L'aereo è strutturato per fare in modo che gli acquirenti siano costretti a rivolgersi alla casa costruttrice per qualunque eventuale modifica".
A queste gravissime accuse al progetto F-35 il sottosegretario alla Difesa Tofalo, nominato dal M5s, non crede assolutamente. Anzi definisce questo aereo una "ottima tecnologia a cui non possiamo rinunciare".
Queste dichiarazioni sono un "via libera" del governo italiano al costosissimo aereo da guerra.
Questo video è una pubblicità a favore dell'F-35.
E in questi video-auguri per il 2019 il sottosegretario pantastellato alla difesa Tofalo, parlando degli F-35, ricorda che "la difesa della Patria" è un "sacro dovere" e cita l'articolo 52 della Costituzione. E critica i tagli agli F-35, difendendo il polo costruttivo nazionale degli F-35 a Cameri. Elogia infine il soldido rapporto fra il presidente Conte e il presidente Trump, quest'ultimo molto convinto che l'Italia debba continuare ad acquistare gli F-35. Tofalo stempera le tensioni dichiarando che non è stato ancora speso da questo governo un solo euro per acquistare gli F-35. Ma non dichiara che il governo è contrario agli F-35, altrimenti il rapporto fra Italia e USA, costruito da Conte incontrando Trump, salterebbe.
Ultima cosa da tenere presente.
Viene detto spesso che senza gli F-35 l'Italia sarebbe sprovvista di aerei militari moderni.
Sembra quasi superfluo ricordare che l'Italia ha giù aderito al costosissimo programma del caccia europeo Eurofighter, che è giunto a una maturità tecnologica e a un'affidabilità militare di gran lunga superiore a quella dell'F-35. Sul suo sito web è reclamizzato così: "L'Eurofighter Typhoon è il velivolo da combattimento più avanzato al mondo". La Germania poggia la sua aviazione su questo modello e non sull'F-35, che ha deciso di non acquistare. Francia e Germania guardano al futuro con nuovi progetti militari europei che non guardano affatto all'F-35.
Queste sono le conclusioni della relazione del 2018 di Robert Behler, nuovo direttore dei test operativi del Dipartimento della Difesa USA.
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