Ultime novità
La presenza italiana in prima lineaMobilitazione internazionale davanti alla base nucleare inglese di Lakenheath
Obiettivo: impedire il ritorno delle bombe nucleari statunitensi B61-12 sul suolo britannico. Dal 14 al 26 aprile workshop, azioni dirette nonviolente, eventi musicali. Partecipa Extinction Rebellion. Un appello è stato lanciato da varie fedi religiose per l'abolizione delle armi nucleari.26 aprile 2025 - Redazione PeaceLink
I dati dell'Ufficio parlamentare di bilancio confermano le perplessità dei pacifistiL'aumento delle spese militari è un suicidio finanziario
Aumentare le spese per la difesa fino al 2% del Pil, come richiesto dalla NATO, farebbe salire il debito pubblico italiano oltre il 137% nel 2028. Nessun effetto moltiplicatore economico: ogni euro speso per la guerra rende meno di quello che toglie. Una perdita secca per la collettività.22 aprile 2025 - Redazione PeaceLink
“Fermiamo la corsa agli armamenti, costruiamo la pace”Firenze contro il riarmo
Si è costituito ufficialmente il Coordinamento Fiorentino contro il Riarmo, un'alleanza di cittadine e cittadini, gruppi e realtà pacifiste, nata in risposta alla crescente militarizzazione dell'Unione Europea e alle scelte belliciste che stanno segnando l’attuale politica internazionale.12 aprile 2025 - Redazione PeaceLink
Dalla raccolta firme alla costruzione di un movimento orizzontale e partecipatoCoordinamento No Riarmo
Dopo l'annuncio del piano di riarmo da parte della Commissione Europea è scattata una mobilitazione nazionale spontanea che sta portando alla costituzione di un coordinamento nazionale e di comitati locali per chiamare a raccolta tutti coloro che vogliono dire no all'aumento delle spese militari.12 aprile 2025 - Redazione PeaceLink
L’Italia vede finanziati due progetti in due sediEuropa anno 2023: 31 progetti e 500 milioni per produrre esplosivi, proiettili e missili
Alla fine il vecchio tabù rappresentato dall’uso del bilancio comunitario per obiettivi militari è stato spezzato9 aprile 2025 - Rossana De Simone
"Una guerra nucleare non può essere vinta e non deve mai essere combattuta"Le "Eurobombe" renderebbero il mondo un luogo molto più instabile e pericoloso
Le armi nucleari sono terrificanti armi di distruzione di massa che prendono di mira i centri abitati. Non distinguono tra civili e obiettivi militari. Anche le armi nucleari non strategiche di oggi sono 5-10 volte più potenti di quelle sganciate su Hiroshima e Nagasaki.7 aprile 2025 - Kati Juva e Arja Alho (Finlandesi, rispettivamente co-presidente di IPPNW e caporedattore della rivista Ydin.)
PeaceLink aderisce alla mobilitazioneNo alla prima fabbrica di armi per ReArm Europe
Appello lanciato dalla rete "Mamme da Nord a Sud". In Lazio l’impianto “ex Winchester” di Anagni produrrà esplosivi7 aprile 2025
Mappe di un ecosistema regionaleI distretti aerospaziali nazionali: Sardegna
Il settore dell’aerospazio è testimoniato dal recente rinnovo dell’accordo di collaborazione siglato tra il Ministero della Difesa e il Distretto AeroSpaziale della Sardegna7 aprile 2025 - Rossana De Simone
Mappe di un ecosistema regionaleI distretti aerospaziali nazionali
Ricostruire il tessuto produttivo di ogni regione significa scoprire l’esistenza di una filiera tecnologica e produttiva dedicata all’innovazione tecnologica militare16 marzo 2025 - Rossana De Simone
Un'inchiesta del Coordinamento No NATOIl complesso industriale-militare in Emilia-Romagna
Il complesso militare-industriale analizzato in questo dossier comprende, oltre alle basi militari, anche i punti nevralgici regionali dell'industria bellica. Focalizza anche le collaborazioni accademiche con la NATO e il settore militare.31 marzo 2025 - Redazione PeaceLink
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