Disarmo

E' fabbricato da Germania e Svezia e può colpire Mosca

Oggi il parlamento europeo vota per fornire all'Ucraina il missile Taurus a lunga gittata

La proposta è partita dal eurogruppo dei Verdi. Tuttavia sia il cancelliere tedesco Olaf Scholz sia il ministro della Difesa Boris Pistorius hanno respinto l’idea di fornire all’Ucraina missili a lungo raggio. A febbraio il parlamento tedesco aveva detto no ai missili Taurus.
19 settembre 2024

Oggi il Parlamento Europeo è chiamato a votare una proposta avanzata dal gruppo dei Verdi per fornire all’Ucraina il missile a lungo raggio Taurus, sviluppato congiuntamente da Germania e Svezia. Questo missile, noto per la sua capacità di colpire obiettivi fino a 500 km di distanza, può potenzialmente raggiungere anche la capitale russa, Mosca, rendendolo una risorsa strategica per l'Ucraina nello scontro in corso contro la Russia. Il missile Taurus

La richiesta ucraina e la posizione tedesca

Nel maggio 2023, l'Ucraina aveva formalmente richiesto alla Germania di fornire il missile Taurus, nel contesto dell'invasione russa. Kiev, di fronte alla crescente pressione militare russa, considerava vitale l'acquisizione di capacità missilistiche a lungo raggio per colpire bersagli strategici in profondità nel territorio occupato e nella stessa Russia.

Nonostante la richiesta ucraina, la posizione tedesca è stata fin dall’inizio prudente. Sia il cancelliere tedesco Olaf Scholz sia il ministro della Difesa Boris Pistorius hanno respinto l’idea di fornire all’Ucraina missili a lungo raggio. Nelle interviste rilasciate tra giugno e luglio 2023, entrambi i leader hanno sottolineato i rischi di un’escalation con Mosca, indicando che la Germania non avrebbe inviato sistemi come il Taurus, che potevano spingere il conflitto oltre i confini ucraini.

Il no del parlamento tedesco

Questa decisione è stata confermata anche nel gennaio 2024, quando il Bundestag tedesco ha votato contro la fornitura del missile all’Ucraina. A febbraio 2024, un nuovo tentativo di Kiev è stato nuovamente respinto sia dal Bundestag che dal cancelliere Scholz, ribadendo la volontà tedesca di evitare un’escalation diretta con la Russia.

Questa proposta di risoluzione è stata presentata a nome del gruppo Verts/ALE dai seguenti parlamentari europei verdi: Sergey Lagodinsky, Alice Kuhnke, Villy Søvndal, Nicolae Ştefănuță, Mārtiņš Staķis, Reinier Van Lanschot, Erik Marquardt, Damian Boeselager e Virginijus Sinkevičius sono tutti membri del gruppo dei Verdi/Alleanza Libera Europea. Questi parlamentari verdi provengono da Germania, Svezia, Danimarca, Romania, Lettonia, Olanda e Lituania

Caratteristiche del missile Taurus

Il Taurus KEPD 350 è un missile da crociera a lungo raggio, sviluppato da MBDA Germania e Saab (Svezia). È progettato per attacchi di precisione contro bersagli fortificati e infrastrutture strategiche. Con una portata di circa 500 km, il Taurus è equipaggiato con una testata penetrante ad alto potenziale, rendendolo efficace per distruggere bunker sotterranei e strutture militari di importanza critica.

Uno degli aspetti chiave del Taurus è il suo sistema di navigazione avanzato, che combina GPS, inerziale e Terrain Referenced Navigation (TRN). Questa combinazione lo rende resistente ai disturbi elettronici, aumentando le probabilità che il missile raggiunga senza problemi il suo obiettivo.

Tuttavia, proprio la capacità di raggiungere obiettivi lontani come Mosca ha alimentato le preoccupazioni tedesche e di altri Paesi europei. Il rischio di colpire obiettivi all'interno della Russia è percepito come un fattore potenzialmente destabilizzante, che potrebbe spingere il Cremlino a intensificare il conflitto e rispondere in modo più aggressivo.

Il dibattito nel Parlamento Europeo

La proposta avanzata dal gruppo dei Verdi al Parlamento Europeo riflette il crescente dibattito sulla necessità di fornire all’Ucraina armi più sofisticate e a lungo raggio, in grado di cambiare l'equilibrio sul campo di battaglia. I sostenitori della fornitura del missile Taurus vedono questa come una risposta necessaria per dare a Kiev la possibilità di colpire le linee di rifornimento e i centri di comando russi lontani dal fronte, riducendo così la pressione sulle truppe ucraine.

D'altro canto, gli oppositori a tali missili a lunga gittata temono le conseguenze di un eventuale attacco diretto contro la Russia. Il rischio di una ritorsione militare e il pericolo di una guerra su scala ancora più ampia sono tra le preoccupazioni principali che pesano su questa decisione.

Conclusioni

Mentre l'Europa si trova a un bivio nel decidere come continuare a supportare l'Ucraina nel conflitto contro la Russia, la votazione di oggi potrebbe segnare un nuovo capitolo nelle dinamiche di fornitura di armi. Qualora il Parlamento Europeo decidesse di approvare la proposta del Taurus, si aprirebbe un dibattito ancora più acceso su quale debba essere il confine tra il supporto militare e il rischio di un’escalation diretta tra l'Europa e la Russia.

Note: Testo elaborato con un LLM su input informativo e supervisione di Alessandro Marescotti.

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