The humanitarian impact of nuclear weapons
Un anno dopo. La conferenza di Oslo "Humanitarian Impact of Nuclear Weapons" di cui ampiamente parlammo su queste pagine, per la prima volta portò al mondo un approccio totalmente diverso sui temi del disarmo atomico. Al termine degli incontri di Oslo, coronati da un enorme successo di interesse internazionale e di riscontri positivi da parte di governi, ONG e altri partner della Società Civile, venne annunciato un secondo appuntamento, questa volta a Nayarit, nel Messico.
Ed ecco adesso raccogliere il testimone la seconda Conferenza sull'impatto umanitario di un possibile conflitto nucleare, aperta proprio quest'oggi a Nuevo Vallarta, Nayarit (Messico).
Così scrive la Segreteria del Ministero per gli Affari Esteri messicano, nella pagina di presentazione ed invito alla Conferenza: E' importante approfondire la nostra comprensione degli effetti delle armi nucleari, legando le conseguenze - globali e a lungo termine - di una detonazione nucleare, accidentale o intenzionale, al punto di vista e alle variabili della società del 21° secolo. I governi, le organizzazioni internazionali e la Società Civile sono invitati a partecipare con delegazioni multisettoriali, a livello di esperti, con specialisti in settori quali la sanità pubblica o l'assistenza umanitaria, questioni ambientali e protezione civile, così come diplomatici e militari esperti.
E l'invito, a quanto pare, è stato accolto.
Per seguire gli eventi e i discorsi numeroso materiale è disponibile, in particolare la diretta Web TV in streaming della Conferenza (prendere nota che il fuso orario messicano è 7 ore indietro rispetto a noi). I lavori termineranno domani sera 14 febbraio alle 18:30 ora locale quindi al momento è ancora ampia la finestra mediatica per chi è interessato all'evento in diretta.
Qui sotto nelle note sono segnati tutti i link, mentre altro materiale è scaricabile in fondo all'articolo o dalle pagine web ufficiali.
La pagina di presentazione dal Ministero degli Esteri messicano: http://www.sre.gob.mx/en/index.php/humanimpact-nayarit-2014
"The ban is coming, despite the boycott" articolo di John Loretz: http://peaceandhealthblog.com/2014/02/13/nayarit-day-two/
"Wasting no time in Nayarit" articolo di John Loretz: http://peaceandhealthblog.com/2014/02/13/nayarit-three/
Second conference on the humanitarian impact of nuclear weapons (dal sito di "Reaching Critical Will"): http://www.reachingcriticalwill.org/disarmament-fora/others/hinw/nayarit-2014
La pagina dell'evento dal sito di ICAN: http://www.icanw.org/conference-on-the-humanitarian-impact-of-nuclear-weapons/
Allegati
Il programma aggiornato degli interventi
171 Kb - Formato pdfComunicato stampa da ICAN
128 Kb - Formato docxLinee guida sulla situazione attuale, continente per continente
137 Kb - Formato docx
Articoli correlati
Grati a Papa Francesco, voce della pace
Comunicato di AIMPGN - Associazione Italiana Medicina per la Prevenzione della Guerra Nucleare - alla morte di Papa Francesco21 aprile 2025 - Michele Di Paolantonio- La minaccia nucleare è ancora con noi
"Prescriptions for Peace"
Alle origini della nascita delle organizzazioni dei medici antinucleari. Dal lavoro di ripercorso storico nelle vicende della Guerra Fredda alla creazione di una mostra multimediale alla Countway Library of Medicine dell'Università di Harvard.29 marzo 2025 - Roberto Del Bianco - Lituania e Stati Uniti (1921-2021)
Bernard Lown
È stato co-fondatore dell'International Physicians for the Prevention of Nuclear War (IPPNW), che ha vinto il Premio Nobel per la Pace nel 1985. Ha sostenuto che la medicina non potesse limitarsi a curare le malattie individuali senza occuparsi delle minacce globali, come la guerra nucleareAlessandro Marescotti - Un passaggio di consegne. Dai meandri della Storia al Presidente Trump.
The Buck Stops Here
Il Presidente, chiunque egli sia, deve decidere. Non può scaricare la responsabilità su nessuno. Nessun altro può decidere per lui. È il suo lavoro.20 gennaio 2025 - Roberto Del Bianco
Sociale.network