Petcoke, la resa dei comitati di fronte alle minacce di morte
Le minacce sono state pronunciate pubblicamente nella piazza Umberto I a Isola delle Femmine. La decisione è scaturita per una salvaguardia della incolumità fisica dei componenti del Comitato e delle proprie famiglie. Ammettiamo pubblicamente di aver fallito la nostra “missione”: parlare di legalità, di ambiente, di amministrazione, di trasparenza, di sviluppo, di territorio, di crescita sociale e culturale della nostra Comunità. Il nostro intento: dare un contributo per favorire il dialogo e il confronto civile attraverso la partecipazione di tutti i Cittadini. Avete la nostra resa!
Confessiamo le nostre colpe
La nostra "colpa" è l'aver preteso da parte della classe politica di Isola delle Femmine: Un pensiero, un concetto, un’analisi che mettesse in luce il livello di legalità o illegalità a Isola delle Femmine, della trasparenza della pubblica amministrazione nella gestione delle risorse umane ed economiche.
Con la nostra azione, i nostri comportamenti abbiamo espresso (preteso?) un auspicio alla discussione al confronto aperto al contributo di tutti dall’analisi alla discussione alla elaborazione per cercare di cambiare un sistema non sempre amato da tutti gli Isolani, un tentativo di dare delle risposte ai problemi dei Cittadini e per ripristinare una partecipazione effettivamente democratica.
Abbiamo preteso
Coinvolgere tutti i Cittadini nel tentativo di rifondare la comunità di Isola delle Femmine e nel tentativo di cui siamo profondamente convinti che per rifondare questa comunità c’è bisogno di una forte presa di responsabilità di tutti i cittadini oltre alla capacità la sensibilità di diventare finalmente politica.
Volevamo trasmettere
I cittadini devono essere partecipi delle scelte, questo deve essere l’intento della nostra azione politica. I cittadini devono essere partecipi e non devono subire le scelte prese in solitudine da qualcuno (da qualche settimana è iniziato lo squallido spettacolo da “calcio mercato” delle possibili future liste per le prossime amministrative, ci si ruba a vicenda i candidati in base ai voti che presumibilmente puo’ portare e offrendo in cambio posti di lavoro avanzamenti di carriera, straordinari, un giro in barca… e quant’altro – come al mercato si trova di tutto e di più).
Favorire e promuovere un ampio confronto favorendo la partecipazione dei cittadini e non temere effetti di contaminazione con tutti quei soggetti politici che hanno a cuore la risoluzione dei problemi del nostro paese.
Avere la capacità di fare del trasversalismo una risorsa per potersi confrontare sui problemi concreti e sulle scelte serie per questo nostro paese, perché alla fine al di là delle liste e listarelle possano prevalere le idee e i progetti per Isola delle Femmine
Chiediamo scusa ai nostri lettori se qualche passaggio risulta poco chiaro. Noi del Comitato Cittadino Isola Pulita non vantando nelle nostre file "politici" cercatori di voti, "politici" scambisti, "politici" intrallazzatori o affaristi di ogni genere abbiamo cercato di parlare con il cuore come in genere succede agli esseri umani
Grazie, grazie.
Comitato Cittadino Isola Pulita
http://www.isolapulita.it
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