Vincenzo Fornaro contro l'ILVA

La storia di chi ha lanciato il sasso che ha fatto vacillare il gigante d'acciaio

Nel processo ILVA c'è una persona che ha avuto il coraggio di lanciare la sfida all'ILVA. Senza di lui le cose sarebbero andate diversamente
20 ottobre 2015

Un episodio biblico famoso riguarda Davide che si scontra con Golia, il gigante filisteo che terrorizzava e insolentiva gli ebrei.

Davide si diresse verso il campo di battaglia con la sua fionda. Golia, il gigante, lo derise. Ma Davide non si fece umiliare e colpì il gigante in piena fronte, facendolo stramazzare al suolo.

In questi anni Vincenzo Fornaro (nella foto) è stato il nostro Davide. Gli è stata contaminata la masseria con la diossina, gli sono state abbattute le pecore. Ma lui non ha mollato. E' grazie a lui, parte lesa durante l'incidente probatorio, che è stato possibile presentare la perizia del dott. Stefano Raccanelli, uno dei maggiori esperti di diossina. Quella perizia ha fatto scuola. La Procura ha messo da parte la perizia del prof. Liberti (consulente della Procura e ora imputato). E - coerentemente con le tesi e le prove del dott. Raccanelli - si è individuata la fonte inquinante dei pascoli su cui Vincenzo portava a pascolare le sue pecore.

Lo vedete qui mentre lo intervistano oggi. E sulla destra si vede Piero Mottolese con la telecamera, lui è l'ex operaio ILVA che ha portato a PeaceLink il pecorino contaminato dalla diossina.

Grazie Vincenzo per questa straordinaria prova di resistenza.

Taranto ti deve riconoscenza.

 

Vincenzo Fornaro, apertura del processo ILVA, 20 ottobre 2015

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