Ecologia

Lista Ecologia

Archivio pubblico

La Prefettura di Vitória multa la Vale per 34 milioni di Reais

Anche Arcelor Mittal è stata multata; le Imprese sono accusate di aver inquinato l'area del porto e pagheranno in totale 68,4 milioni di Reais.
21 febbraio 2016
Tradotto da per PeaceLink
Fonte: Brasil de Fato http://www.brasildefato.com.br/node/34000 - 26 gennaio 2016

Responsabili per l'emissione di "polvere nera" nel porto di Tubarão a Vitória (Stato di Espírito Santo), le società Vale e Arcellor Mittal sono state multate dalla Prefettura per 34,2 milioni di Reais ciascuna, per un totale di 68,4 milioni di Reais. A causa della "polvere nera", la Polizia Federale ha sospeso le attività delle due società nella zona.

Le polveri disperse in mare e nell'aria derivano dalla emissione del minerale di ferro nella baia di Espírito Santo. Il Porto di Tubarão è il più grande porto di esportazione e movimentazione di minerale in tutto il mondo.
Le multe per reati ambientali nella città avevano un valore massimo di 77.000 Reais, tetto che è stato recentemente modificato. Il limite è stato cambiato grazie al decreto n. 16.590, che prevede ora valori fino a 50 milioni di Reais, pubblicato il giorno 18 gennaio.
In un'intervista al sito web dell'amministrazione comunale di Vitória, il segretario comunale per l'ambiente, Luiz Emanuel Zouain ha sottolineato che verranno "puniti gli inquinatori se sarà necessario. Applichiamo queste multe perché gli impatti ambientali sono chiari e la nostra indagine ha rilevato i fatti sul posto", ha dichiarato.

Sostanza
Il residuo di minerale conosciuto come "polvere nera" è un problema per la città, secondo i vari racconti presenti sui social network. Tra le principali denunce ci sono difficoltà respiratorie, prurito al naso e lo sporco in eccesso trovato in casa.
Lo studente di Radio e TV, João Vitor Passos, di 20 anni, riferisce che ci sono diverse difficoltà dovute all'inquinamento. "Per dare un'idea, se si passa il panno a casa, dopo cinque minuti è di nuovo sporco", ha detto lo studente che vive più di 7 km dal porto di Tubarão.
Passos ha spiegato che non si può dire esattamente quando il problema con la polvere ha avuto inizio, ma che da lungo tempo ne soffre gli effetti. "Per me sempre c'è sempre stato [il problema]."

Risposta
Le imprese segnalano in un comunicato che sono già state informate riguardo la multa da parte del Ministero dell'Ambiente di Vitória (Semmam) e che valuteranno le informazioni.
La Vale ha aggiunto che sta lavorando e investendo nei loro sistemi di controllo ambientale e che sta rispettando "rigorosamente" le normative ambientali vigenti.

Note: Traduzione dell'articolo 'Prefeitura de Vitória multa Vale em R$ 34 milhões. Arcellor Mittal também foi multada; Empresas são acusadas de poluir área de porto e pagarão juntas um total de R$ 68,4 milhões'. Articolo originale su Brasil de fato http://www.brasildefato.com.br/node/34000

Articoli correlati

  • Si fa presto a dire
    Laboratorio di scrittura
    Cronaca della presentazione di un esposto sulle emissioni dell'ILVA

    Si fa presto a dire

    Il maresciallo comincia a scrivere. Sembriamo a buon punto. La felicità dura poco. Blackout elettrico. Il computer dei Carabinieri perde tutti i dati. Si ricomincia da capo. Così per tre volte mentre fuori si superano i quaranta gradi. L'esposto è proprio sulle vittime delle future ondate di calore.
    18 luglio 2024 - Alessandro Marescotti
  • La valutazione di impatto sanitario sulle emissioni di CO2 dell'Ilva
    Ecologia
    Comunicato stampa con allegati

    La valutazione di impatto sanitario sulle emissioni di CO2 dell'Ilva

    Sono di particolare importanza i dati dello studio “Il “mortality cost” delle emissioni di C02 di uno stabilimento siderurgico del Sud Italia: una valutazione degli impatti sanitari derivanti dal cambiamento climatico”. Al centro c'è la questione dell'impatto transfrontaliero e transgenerazionale.
    18 luglio 2024 - Redazione PeaceLink
  • Ex Ilva: diffida a ministro dopo sentenza Corte Ue, stop Taranto
    Ecologia
    Dopo la sentenza della Corte di Giustizia Europea su Acciaierie d’Italia

    Ex Ilva: diffida a ministro dopo sentenza Corte Ue, stop Taranto

    Le associazioni ambientaliste Genitori Tarantini e Peacelink hanno inviato una diffida al ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, e alla direzione Valutazioni ambientali del ministero, chiedendo di “volere immediatamente sospendere l’attività produttiva” della fabbrica di Taranto.
    11 luglio 2024 - AGI
  • Spiegazione della sentenza della Corte di giustizia dell'UE sull'ILVA
    Ecologia
    Piccolo Bignami per chi si fosse perso

    Spiegazione della sentenza della Corte di giustizia dell'UE sull'ILVA

    La Corte di Giustizia dell'UE ha stabilito che le autorità nazionali devono effettuare una valutazione degli impatti sulla salute umana prima di autorizzare l'ILVA. In presenza di gravi rischi per l'ambiente e la salute, devono sospendere le operazioni piuttosto che concedere proroghe.
    25 giugno 2024 - Redazione di PeaceLink
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)