Lanciamo la campagna di boicottaggio "ILVA NON CON I NOSTRI SOLDI"
Scriviamo tutti quanti alla Cassa Depositi e Prestiti (CDP) per stoppare ogni aiuto all'Ilva?
Minacciamo il disinvestimento da buoni fruttiferi e libretti postali e il loro boicottaggio. Funziona, ve lo garantiamo: funziona se siamo in tanti.
Il testo da inviare può essere:
Ho letto che la CDP potrebbe partecipare alla nuova cordata che vorrebbe rilevare l'Ilva. Sono assolutamente contrario perché questo contrasta con le finalità statutarie della CDP che non può investire in attività decotte e in perdita che metterebbero a rischio i buoni fruttiferi postali e i libretti postali. Ilva inquina e perde 2,5 milioni di euro al giorno. Chiedo garanzie che il ventilato impegno di CDP per rilevare Ilva non venga confermato, altrimenti parteciperò alla campagna di disinvestimento e boicottaggio verso CDP.
Con osservanza
Nome e cognome, città
Ecco gli indirizzi a cui scrivere:
- ufficio.stampa@cdp.it
- cdpspa@pec.cdp.it (Posta Elettronica Certificata)
- risparmiopostale@cdp.it
- relazioni.istituzionali@cdp.it
In questi giorni alcune aziende hanno dichiarato di voler partecipare alla "cordata di salvataggio" solo se vi sono i soldi della CPD. La presenza della CDP si sta rivelando decisiva e pertanto decisiva può essere una massiccia azione di boicottaggio.
La storia della nonviolenza ha dimostrato che le campagne di disinvestimento bancario sono potentissime armi nelle nostre mani. Vi invitiamo a condividere questo appello.

Articoli correlati
- La questione del Parere Istruttorio Conclusivo e della partecipazione al processo decisionale
Legambiente e PeaceLink: negato l'accesso alle prescrizioni sull'inquinamento siderurgico
Ricorso alla Commissione Europea per violazione della parità di trattamento nel procedimento di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) relativo allo stabilimento ex ILVA di Taranto. Le reazioni del Sindaco di Taranto, della Commissione Europea e del Ministro Urso12 giugno 2025 - Redazione PeaceLink - Appuntamento per il prossimo 14 giugno
Teatro e denuncia: a Friburgo va in scena la tragedia ambientale di Taranto
Questo evento, che unisce arte, memoria e impegno ecopolitico, rappresenta un’occasione unica per portare in Europa la voce di Taranto e denunciare la tragedia ambientale che da decenni segna il destino della città.10 giugno 2025 - Alessandro Marescotti - Incidente del 7 maggio all'ILVA
PeaceLink: "Sostegno a magistratura Taranto, ha agito con tempestività e trasparenza"
"La chiarezza e la fermezza con cui la Procura ha risposto alle accuse dell'azienda e del ministro Adolfo Urso dimostrano ancora una volta la professionalità e il senso di responsabilità che animano l'operato dei magistrati"Adnkronos - Coincidenze singolari
Taranto condannata alle malattie dall’AIA del governo. Oggi un altro incidente
Il ministro dell'ambiente Pichetto Fratin è stato in città proprio mentre si verificava l'incidente all'AFO 1 inaugurato il 15 ottobre 2024 dal ministro Urso.7 maggio 2025
Sociale.network