La lotta contro l'inquinamento industriale a Taranto
La ricerca di Angelo Raffaele Ippolito su Taranto è qui ed è in inglese.
La novità di questa ricerca su Taranto sta nel fatto che è di tipo etnografico.
"Il metodo etnografico - si legge sulla Treccani - continua a essere considerato un punto cardine della ricerca antropologica estendendosi anche ad alcuni ambiti delle indagini sociologiche più attenti all’analisi quantitativa e all’esperienza vissuta dei singoli attori sociali".
L'etnografia è una rappresentazione delle forme di vita sociale e culturale di gruppi umani e implica lo studio delle pratiche e delle credenze di tali gruppi che si esplicano in rituali, cerimonie, norme, valori, credenze, comportamenti, e così via.
In tali pratiche emerge e si rende intelligibile la cultura di una comunità.
Nel suo lavoro su Taranto, Angelo Raffaele Ippolito ha preso in esame il rapporto della comunità sociale tarantina con l'inquinamento e con il suo polo industriale.
Scrive l'autore: "Essendo io stesso dalla città, ero consapevole della continua lotta tra un piccolo gruppo di cittadini attivi e la più grande acciaieria d'Europa, Ilva (ex Italsider), che a partire dagli anni '60 ha completamente trasformato l'economia della città portando anche malattia e morte alla sua gente".
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