Taranto, migliaia di firme inviate al premier Conte
Piero Pelù sull'ILVA: "E' il momento di chiudere la vecchia fabbrica della morte"
Pelù parla di "conseguenze devastanti per la salute dei cittadini, in cambio di un lavoro che sa sempre più di ricatto senza alternative. Una città simbolo - scrive ancora - dove l’alta incidenza di tumori da inquinamento ambientale si manifesta implacabile su adulti e bambini.
15 luglio 2020
Fonte: Gazzetta del Mezzogiorno

«Taranto vuole vivere, Taranto deve vivere». Lo scrive il rocker Piero Pelù in un post su Facebook, annunciando di aver sottoscritto la lettera aperta indirizzata al premier Giuseppe Conte per la chiusura dell’ex Ilva, inviata a più riprese da 18 associazioni (tra cui i Genitori Tarantini) e oltre 3.500 cittadini.
«E' il momento di cambiare strada, di chiudere la vecchia fabbrica della morte - si legge nella lettera - e di dare a Taranto le alternative economiche ed un giusto risarcimento, a partire dall’istituzione di una no-tax area».
Pelù parla nel suo post di «una città abusata. Anni e anni di cattiva gestione politica e manageriale - aggiunge - con conseguenze devastanti per la salute dei cittadini, in cambio di un lavoro che sa sempre più di ricatto senza alternative. Una città simbolo - scrive ancora - dove l’alta incidenza di tumori da inquinamento ambientale si manifesta implacabile su adulti e bambini. Taranto città unica per bellezza, con i suoi tre mari e la sua archeologia. Taranto città meravigliosa, che affonda le radici in un grande passato, ma che fa ancora fatica a trovare un futuro armonioso».
Parole chiave:
ilva, arcelormittal
Articoli correlati
- Incidente del 7 maggio all'ILVA
PeaceLink: "Sostegno a magistratura Taranto, ha agito con tempestività e trasparenza"
"La chiarezza e la fermezza con cui la Procura ha risposto alle accuse dell'azienda e del ministro Adolfo Urso dimostrano ancora una volta la professionalità e il senso di responsabilità che animano l'operato dei magistrati"Adnkronos - Coincidenze singolari
Taranto condannata alle malattie dall’AIA del governo. Oggi un altro incidente
Il ministro dell'ambiente Pichetto Fratin è stato in città proprio mentre si verificava l'incidente all'AFO 1 inaugurato il 15 ottobre 2024 dal ministro Urso.7 maggio 2025 - L'ISS ha sollevato puntuali obiezioni sulla metodologia adottata per la VIS
E’ stato sottostimato l’impatto sanitario dell'ILVA
Acciaierie d'Italia aveva commissionato uno studio per valutare l'impatto sanitario in uno scenario di 6 e di 8 milioni di tonnellate di acciaio annue sostenendo che grazie all'adozione delle migliori tecnologie le emissioni "post operam" sarebbero rientrate sotto la soglia di rischio.28 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
Sociale.network