La mozione che sarà discussa il 31 gennaio
Mozione contro il dissalatore previsto al fiume Tara
Il consigliere comunale di Taranto, Antonio Lenti, ha presentato una mozione elaborata a partire da un percorso di confronto con associazioni e cittadini.
30 gennaio 2024
Fulvia Gravame
Fonte: Antonio Lenti
La battaglia contro il più grande impianto di dissalazione in Italia prosegue e avrà un passaggio istituzionale dopo i due
presidi del 2023. Il consigliere comunale di Taranto, Antonio Lenti, ha presentato una mozione elaborata a partire da un percorso di confronto con associazioni e cittadini.
La mozione che sarà discussa il 31 gennaio alle ore 12:00, si conclude così:
<<Il Sindaco e l’amministrazione, tramite le direzioni di competenza, ad opporsi al progetto del Dissalatore sul Fiume Tara, ad eseguire lavori di sistemazione e rinaturalizzazione della foce del Tara, attualmente in stato di abbandono, e rendere il fiume fruibile e funzionale alle cittadine e cittadini che durante tutto l’anno lo utilizzano.>>
Le sedute del consiglio comunale sono pubbliche. Si accede a Palazzo di Città con un documento d'identità. Si può seguire i lavori anche a distanza grazie al link Question time del 31 marzo 2024
Allegati
Mozione contro il dissalatore al fiume Tara
Antonio Lenti
Fonte: Antonio Lenti72 Kb - Formato pdfMozione presentata da Antonio Lenti, consigliere di Europa Verde Taranto, per il question time del 31 gennaio 2024.Licenza: Pubblico Dominio
Articoli correlati
- Ennesimo decreto Salva IILVA
Bocciato l'ordine del giorno di Angelo Bonelli sull'ILVA di Taranto
Il 13 marzo è stato convertito in legge l'ultimo decreto in materia di ILVA con un iter blindato e senza che ci fosse la possibilità di introdurre norme a difesa dell'ambiente e della salute. Nonostante ciò, la battaglia non è finita. Taranto resisti! Taranto non sei sola.21 marzo 2024 - Fulvia Gravame - La cittadinanza jonica si è mobilitata
Presentate le osservazioni al dissalatore presso il fiume Tara
Oltre dieci associazioni della provincia di Taranto si sono attivate per salvare il fiume Tara dal progetto di dissalatore che lo distruggerebbe e aumenterebbe la contaminazione delle acque del mare. “Ci si salva soltanto assieme!”, come ha detto Papa Francesco.19 marzo 2024 - Fulvia Gravame - Interpellanza in merito al futuro degli impianti ILVA
Angelo Bonelli fa una domanda difficile al governo. Avremo mai risposta?
Se il governo non consideri prioritario destinare le risorse assegnate all'intervento «Utilizzo dell'idrogeno in settori hard-to-abate» di DRI d'Italia a progetti che invece potrebbero concretamente risolvere, una volta per tutte, l'emergenza ambientale e sanitaria della città di Taranto.21 marzo 2024 - Fulvia Gravame - Comunicato stampa
Dissalatore al fiume Tara: che succede ora?
E' nato il Comitato per la Difesa del Territorio Jonico che si è riunitoo inizialmente per combattre contro il progetto del dissalatore al fiume Tara, ma ha in programma un'azione più ampia.13 marzo 2024 - Fulvia Gravame
Sociale.network