La voliera d'Israele
I “G” della Terra all’unanimità dichiarano che Israele è l’unico Stato democratico del Medio Oriente. Dunque (a parte possedere l’atomica) è forte in virtù di sistema di governo considerato il migliore. Deve essere questo il motivo per il quale a Israele è consentito attivare operazioni tipo “fondere il piombo” (con i corpi dei palestinesi) e, alla bisogna, con questi massacri (pardon, fusioni) innalzare quelli che oggi chiamano “pilastri della difesa”…E’ la democrazia, bellezza! (?!)
L’informazione planetaria si sta impegnando assai a distoglierci dagli urli (democratici) dell’orrore. A tal fine inchiostra (proseguendo nella metafora: scagazza) le sue veline grazie ai cinguettii, sempre portatori d’allegrezza, mica come quelle obsolete ali nere degli avvoltoi e le picchiate dei rapaci che tanto furono sfruttate come similitudine di guerra!
In effetti i “cip-tweet-cip-tweet” dei passeracei udibili ovunque lasciano il tempo che trovano (per carità, è pure buon segno, quando non li sentiremo più ci resterà poco da vivere): che ci frega cosa dicono e cosa contraddicono? Cinguettano sempre…
Che ci frega dei cinguettii dei tanti in gabbia, dei presi nelle reti dei cacciatori di frodo, dei supplizi di quelli che patiscono le torture dei predatori? Per noi è sufficiente udire ancora qualcuno che cinguetti…
Articoli correlati
- Come funziona l'Intelligenza Artificiale generativa ChatGPT
"Per la seconda volta il ministro israeliano Amihai Ben-Eliyahu vorrebbe lanciare l'atomica su Gaza"
Abbiamo fatto un esperimento per generare un testo partendo da un "promp" in cui si specificano le consegne. L'argomento è la sconsiderata idea di un ultranazionalista israeliano. Ecco cosa ha generato ChatGPT. Invece Gemini, la piattaforma "intelligente" di Google si è rifiutata di eseguire.17 marzo 2024 - Alessandro Marescotti - Guerre di Israele e nostre complicità
La catena dell'impunità
Inchiesta sulla storia degli armamenti israeliani e sulle complicità dell'Occidente e dell'Italia nella guerra condotta ai danni della popolazione civile in Palestina12 marzo 2024 - Rossana De Simone - Luisa Morgantini, testimonianza da Gaza
"A Gaza muore il diritto internazionale"
Una delegazione italiana è arrivata nei giorni scorsi al valico di Rafah. Ne ha fatto parte anche Luisa Morgantini che in questo video racconta la sua esperienza. Esprime il suo punto di vista sulla questione palestinese in modo accorato e con grande spirito di umanità.10 marzo 2024 - Redazione PeaceLink - Un rapporto dell’ARCI da Rafah
Affamare Gaza: "Disumanità e sadismo"
Pubblichiamo il rapporto inviato dal valico di Rafah, alla frontiera tra l’Egitto e la Striscia di Gaza, dal presidente dell’ARCI Walter Massa, membro della delegazione italiana organizzata da AOI, in collaborazione con ARCI e Assopace Palestina e composta da 50 persone.6 marzo 2024 - ANBAMED
Sociale.network