A Brindisi abbiamo la più grande discarica industriale di Europa
Apprendo oggi dal giornale (letto sul web da Londra) che a Brindisi abbiamo la più grande discarica industriale di Europa (non so quanti ettari) dove da decine di anni le multinazionali connesse al petrolchimico avvelenano la terra con arsenico, benzene, diossina e policloruro di vinile. Stando ai campionamenti effettuati il livello di inquinanti sarebbe 198 milioni di volte superiore ai limiti di legge! Non so, sembra un refuso, un errore di stampa. Tra l'altro la discarica sarebbe a ridosso di una area protetta, avrebbe infiltrato la falda acquifera e non presenterebbe alcuna recinzione.
L'enormità del problema e l'assenza delle istituzioni fa orrore. Sembrano delinearsi situazioni di gravissima crisi ambientale in diverse aree di Italia. La salute dell'aria e la sicurezza dei prodotti alimentari sembrano compromesse in modo irrimediabile. I devastanti risvolti per la salute sono già visibili: aumento di malformazioni neonatali, cancro, malattie autoimmuni e neurodegenerative. Queste industrie non solo non hanno tutelato il diritto alla salute dei loro lavoratori, ignorando rischi connessi al tipo di lavoro e nascondendo responsabilità di fronte a malattie chiaramente professionali. Hanno anche "esportato" i rischi e danni per la salute, mettendo sotto scacco intere comunità.
Questo è davvero uno stato di emergenza. È una priorità politica e civica opporsi a quanto sta accadendo. La nostra terra è sempre stata un "generatore di salute". Non può trasformarsi in una condanna a morte. Ed è sicuramente una questione anche legale. Vanno accertare responsabilità dirette e indirette. E vanno punite in modo esemplare.
Per l'informazione, i diritti negati, la legalità e la giustizia conducete senza sosta una battaglia che è di noi tutti. Grazie.
Articoli correlati
- Rose Day 2024 organizzato da Zonta Club Taranto
Premio alla pediatra Annamaria Moschetti
Attivista per l'ambiente, riceverà un premio per il suo impegno nella lotta per la salute pubblica a Taranto, in particolare per la tutela dei bambini. La cerimonia si svolgerà il 15 marzo, alle ore 17.30, presso il Palazzo di Città a Taranto. PeaceLink esprime profonda gratitudine.14 marzo 2024 - Redazione PeaceLink - Democratizzazione dei dati ambientali per una "comunità monitorante"
L'inquinamento dell'aria a Roma
La mappa dei dati rilevati e dei modelli di previsione georeferenziati. Una panoramica degli impatti sulla salute della popolazione. Alcuni strumenti di citizen scienze per la didattica ambientale basata sul'ecologia della vita quotidiana.1 luglio 2022 - Redazione PeaceLink - La distanza in linea retta tra Mottola e Taranto è di 26 chilometri
Ricerca dell'associazione Avamposto Educativo sull'inquinamento atmosferico da particolato a Mottola
I percorsi elaborati per il territorio, tra cui questo sul particolato, hanno assunto un'impostazione d’impegno educativo. È stato consolidato il valore della rete costruire la condivisione di attività e catturare l’interesse degli studenti, in particolare gli iscritti alle facoltà scientifiche.17 febbraio 2024 - Avamposto Educativo - Brindisi
Sit-in di solidarietà con la Ocean Viking
L'iniziativa ha condannato il fermo amministrativo di 20 giorni imposto alla nave di SOS Mediterranee, giunta venerdì scorso nel porto di Brindisi con a bordo 261 migranti (di cui 68 minori), soccorsi in quattro operazioni a largo della Libia.12 febbraio 2024
Sociale.network