"L'Ilva ha i mesi contati"

"Il ruolo pubblico, e quindi quello di Cassa depositi e prestiti, è decisivo. Per questo riteniamo ci debba essere una piena assunzione di responsabilità da parte del Governo".
Questo è stato detto al convegno della CGIL a Taranto.
Ricordiamo alla CGIL che nella Cassa depositi e prestiti (CDP) ci sono i risparmi postali degli italiani. E che lo Statuto non consente di impiegare quel denato in attività che non producano utili ai risparmiatori.
"Per legge e per statuto, CDP può investire soltanto in società in condizione di stabile equilibrio economico, finanziario e patrimoniale, con adeguate prospettive di crescita e redditività. Il salvataggio di aziende in crisi, che fu all’origine della creazione dell’IRI e della GEPI, non rientra dunque nel perimetro delle attività di CDP". Questo è stato detto dall'ex presidente di CDP Bassanini.
Attualmente l'ILVA produce 2 milioni e mezzo di perdite al giorno, lo scrive il Corriere della Sera, e ricorrere alla Cassa depositi e prestiti per tamponare le perdite è un'operazione eticamente, oltre che legalmente, inaccettabile.
Se l'ILVA perde 2 milioni e mezzo di euro al giorno, dividendo per 15 mila lavoratori il risultato è 166 euro per ogni operaio al giorno. In altri termini noi paghiamo (con aiuti di Stato) 166 euro a operaio ogni giorno per mantenerlo a produrre e a inquinare. Pura follia. Se proprio vogliamo spendere 2 milioni e mezzo di euro al giorno, potremmo dare ad ogni operaio 166 euro come paga giornaliera per lavori di utilità sociale? Forse con quella cifra potremmo dare lavoro ad un lavoratore dell'Ilva e a un disoccupato assieme.
Che ne pensa la CGIL?
Articoli correlati
- Appello alle istituzioni locali
Non firmate l'ennesima condanna per Taranto!
Il 23 giugno settantasette associazioni della provincia di Taranto e della Basilicata hanno inviato un appello accorato al neo presidente della provincia jonica, al neo sindaco del capoluogo e al sindaco di Statte per chiedere di essere coraggiosi in questo momento delicato della vicenda ILVA23 giugno 2025 - La questione del Parere Istruttorio Conclusivo e della partecipazione al processo decisionale
Legambiente e PeaceLink: negato l'accesso alle prescrizioni sull'inquinamento siderurgico
Ricorso alla Commissione Europea per violazione della parità di trattamento nel procedimento di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) relativo allo stabilimento ex ILVA di Taranto. Le reazioni del Sindaco di Taranto, della Commissione Europea e del Ministro Urso12 giugno 2025 - Redazione PeaceLink - Appuntamento per il prossimo 14 giugno
Teatro e denuncia: a Friburgo va in scena la tragedia ambientale di Taranto
Questo evento, che unisce arte, memoria e impegno ecopolitico, rappresenta un’occasione unica per portare in Europa la voce di Taranto e denunciare la tragedia ambientale che da decenni segna il destino della città.10 giugno 2025 - Alessandro Marescotti - Incidente del 7 maggio all'ILVA
PeaceLink: "Sostegno a magistratura Taranto, ha agito con tempestività e trasparenza"
"La chiarezza e la fermezza con cui la Procura ha risposto alle accuse dell'azienda e del ministro Adolfo Urso dimostrano ancora una volta la professionalità e il senso di responsabilità che animano l'operato dei magistrati"Adnkronos
Sociale.network