"L'Ilva ha i mesi contati"

"Il ruolo pubblico, e quindi quello di Cassa depositi e prestiti, è decisivo. Per questo riteniamo ci debba essere una piena assunzione di responsabilità da parte del Governo".
Questo è stato detto al convegno della CGIL a Taranto.
Ricordiamo alla CGIL che nella Cassa depositi e prestiti (CDP) ci sono i risparmi postali degli italiani. E che lo Statuto non consente di impiegare quel denato in attività che non producano utili ai risparmiatori.
"Per legge e per statuto, CDP può investire soltanto in società in condizione di stabile equilibrio economico, finanziario e patrimoniale, con adeguate prospettive di crescita e redditività. Il salvataggio di aziende in crisi, che fu all’origine della creazione dell’IRI e della GEPI, non rientra dunque nel perimetro delle attività di CDP". Questo è stato detto dall'ex presidente di CDP Bassanini.
Attualmente l'ILVA produce 2 milioni e mezzo di perdite al giorno, lo scrive il Corriere della Sera, e ricorrere alla Cassa depositi e prestiti per tamponare le perdite è un'operazione eticamente, oltre che legalmente, inaccettabile.
Se l'ILVA perde 2 milioni e mezzo di euro al giorno, dividendo per 15 mila lavoratori il risultato è 166 euro per ogni operaio al giorno. In altri termini noi paghiamo (con aiuti di Stato) 166 euro a operaio ogni giorno per mantenerlo a produrre e a inquinare. Pura follia. Se proprio vogliamo spendere 2 milioni e mezzo di euro al giorno, potremmo dare ad ogni operaio 166 euro come paga giornaliera per lavori di utilità sociale? Forse con quella cifra potremmo dare lavoro ad un lavoratore dell'Ilva e a un disoccupato assieme.
Che ne pensa la CGIL?
Articoli correlati
- Manifestazione "Stop al sacrificio di Taranto" del 22 maggio 2022
“Una macchia sulla coscienza collettiva dell'umanità”
Io la malattia la vivo nel mio corpo, in lotta da un anno contro la leucemia. Noi abbiamo un potere, abbiamo la possibilità di sovvertire quest’ordine di ingiustizie. Non aspettiamo che siano gli altri a trovare la soluzione per noi, la soluzione siamo noi23 maggio 2022 - Celeste Fortunato - Gli è stato appena assegnato un premio giornalistico per la libertà di stampa
Domenico Iannacone: "Stop al sacrificio di Taranto"
In questo videomessaggio l'autore della puntata "La polvere negli occhi" su Raitre ha dichiarato: "Voglio manifestare la mia vicinanza ai cittadini che soffrono. Sono qui a dare il mio pieno appoggio alla manifestazione che si terrà il 22 maggio a Taranto alle ore 17 in piazza Garibaldi"18 maggio 2022 - Alessandro Marescotti - Il 22 maggio manifestazione in piazza contro il dissequestro degli impianti siderurgici
ILVA: la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo dà nuovamente ragione ai cittadini
Le quattro condanne di oggi verso l'Italia sono la plastica evidenziazione di tutte le inadempienze dei governi che si sono succeduti. Le quattro condanne di oggi della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo (CEDU) confermano Taranto come "zona di sacrificio" dei diritti umani.5 maggio 2022 - Associazione PeaceLink - Dichiarazioni forti in materia di diritti
Ex Ilva: Tar Lecce, superato diritto compressione salute
Il Presidente del Tar di Lecce, Antonia Pasca, ha parlato dell'Ilva all'inaugurazione dell’anno giudiziario. Nel 2021 il Tar confermò invece l’ordinanza di chiusura dell'area a caldo del sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci.
Sociale.network