Loro preparano la guerra, noi prepariamo la pace
Da giorni ci si chiedeva cosa fare di fronte all'escalation militare e al concitato scambio di accuse fra Usa e Russia, con la Nato a fare da amplificatore agli attacchi della Casa Bianca che ha parlato di imminente invasione dell'Ucraina da parte del Cremlino.
A rompere gli indugi è stato Enrico Peyretti che il 5 febbraio ha deciso di presentarsi davanti al municipio di Torino con il suo cartello contro la guerra. Iniziativa che troverà prosecuzione con un presidio il 12 febbraio, sempre a Torino.
A livello nazionale si profila una mobilitazione con presidi ovunque per sabato 26 febbraio, davanti ai municipi, alle prefetture o in luoghi simbolici.
Siamo nel pieno di una mobilitazione che sarà gestita inviando provincia per provincia informazioni sulla mobilitazione. Il database degli attivisti e delle disponibilità a scendere in piazza per organizzare un evento è proprio qui, in questo appello online che raccoglie le persone di buona volontà che vogliono rendere visibile il ripudio per la guerra. Il governo italiano sarà di fronte a delle scelte ed è importante che si formi un'opinione pubblica visibile e attiva che esprima il NO ad ogni coinvolgimento militare.
Questo è il link con l'appello che vi invitiamo a firmare se volete manifestare contro l'escalation militare e il coinvolgimento dell'Italia.
FIRMA L'APPELLO
Se esistono Comitati per la pace o se si stanno costituendo ex novo e avete creato un sito, un blog o un gruppo social segnalateli qui https://www.peacelink.it/links/i/2849.html
Allegati
Enrico Peyretti prima foto
118 Kb - Formato jpegContro l'escalation militare, inziativa promossa da Enrico Peyretti davanti al Municipio di Torino, ore 12 del 5 febbraio 2022Enrico Peyretti seconda foto
100 Kb - Formato jpegContro l'escalation militare, inziativa promossa da Enrico Peyretti davanti al Municipio di Torino, ore 12 del 5 febbraio 2022
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