In questo momento il movimento pacifista ha il compito di sostenere le nazioni neutrali

Lettera di pacifisti ai paesi non allineati impegnati a fermare la guerra in Ucraina

Questa lettera verrà recapitata alle ambasciate di tutte le nazioni non allineate, ai paesi del Sud globale e ai paesi neutrali. E' un incoraggiamento a mettere in atto tutti gli sforzi negoziali per fermare io flagello della guerra.
17 giugno 2023
Alessandro Marescotti (presidente di PeaceLink )

Ci affidiamo a voi per il raggiungimento della pace in Ucraina, non potendo contare sui nostri governanti.

Peacelink, associazione eco-pacifista nata in Italia nel 1991, si è ininterrottamente opposta all’atteggiamento bellicista dei governi italiani ed europei che si sono susseguiti e ha cercato di contrastare la disinformazione che legittima gli interventi armati. A volte è stato un impegno quasi solitario.

Mandiamo il presente messaggio, tramite le loro ambasciate, a diversi paesi che hanno dimostrato un attivismo per la pace nei decenni scorsi e che attualmente, riguardo alla guerra in Ucraina, sono impegnati per un negoziato senza precondizioni. Un negoziato necessario per porre fine alla tragedia in Ucraina, alla grande perdita di vite umane su entrambi i fronti, alle immani distruzioni e agli effetti collaterali disastrosi in ampie aree del mondo.

Per la pace, non possiamo contare sui leader dei paesi che fanno parte della Nato.

Le popolazioni occidentali stavolta sono contro l’invio di armi che alimenta il massacro, ma questo non incide sui comportamenti dei governi.

Quindi, guardiamo soprattutto ai paesi e governi del Sud globale; oltre che ai pochissimi paesi occidentali rimasti neutrali.

La pace passa per il multilateralismo.

Ringraziamo per gli sforzi negoziali che diversi governi hanno già compiuto e tuttora portano avanti.

Ci auguriamo che l'impegno prosegua.

Noi continueremo.

I paesi del Sud globale e i paesi neutrali potrebbero davvero diventare un pool negoziale internazionale per prevenire e fermare il flagello della guerra.

Auspichiamo che i paesi non allineati e del Sud globale convergano in un proposta unitaria e condivisa per accelerare il cammino verso la pace.

Vogliate gradire il nostro rispettoso incoraggiamento.

Alessandro Marescotti

Presidente di PeaceLink

a.marescotti@peacelink.org Marcia Perugia Assisi

Note: Chi vuole collaborare a questa iniziativa può scrivere a a.marescotti@peacelink.org
Questo testo è a disposizione di tutte le associazioni pacifiste e può essere ripreso, modificato e rilanciato con lo stesso spirito.

Si ringrazia Marinella Correggia, storica attivista per la pace, che ha strutturato il testo e che sta premdendo contatti con le ambasciate.

Articoli correlati

  • Le operazioni segrete del Regno Unito in Ucraina
    Conflitti
    Confermata la presenza sul campo di forze speciali britanniche

    Le operazioni segrete del Regno Unito in Ucraina

    L'inchiesta giornalistica del The Times suggerisce che il sostegno del Regno Unito all'Ucraina sarebbe stato significativamente più pervasivo di quanto ammesso pubblicamente. Anche altre fonti confermano il coinvolgimento britannico nella pianificazione di attacchi alla Russia.
    14 aprile 2025 - Redazione PeaceLink
  • Il movimento pacifista italiano si mobilita contro il riarmo e la guerra
    Pace
    Albert, bollettino pacifista settimanale dal 7 al 13 aprile 2025

    Il movimento pacifista italiano si mobilita contro il riarmo e la guerra

    Anche questa settimana si conclude con i dati in crescendo di una strage in Ucraina causata da missili russi. Intanto l'Onu denuncia che a Gaza i 36 recenti attacchi israeliani hanno ucciso "solo donne e bambini". E l'Italia tenta di evitare i dazi USA comprando nuovi F35.
    13 aprile 2025 - Redazione PeaceLink
  • Europa anno 2023: 31 progetti e 500 milioni per produrre esplosivi, proiettili e missili
    Disarmo
    L’Italia vede finanziati due progetti in due sedi

    Europa anno 2023: 31 progetti e 500 milioni per produrre esplosivi, proiettili e missili

    Alla fine il vecchio tabù rappresentato dall’uso del bilancio comunitario per obiettivi militari è stato spezzato
    9 aprile 2025 - Rossana De Simone
  • L’onda dei pacifisti per fermare le stragi
    Pace
    Albert, bollettino pacifista settimanale dal 31 marzo al 6 aprile

    L’onda dei pacifisti per fermare le stragi

    Questa settimana si conclude con una strage di bambini in Ucraina. L’ONU accusa la Russia: “Totale noncuranza per le vite dei civili”. A Roma Alex Zanotelli ha parlato anche della strage dei bambini palestinesi: “Trenta al giorno nell’indifferenza generale”. La Finlandia ritorna alle mine antiuomo.
    6 aprile 2025 - Redazione PeaceLink
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.33 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)