I russi adesso lanciano nuove bombe che non lasciano scampo: occorre un immediato cessate il fuoco
Negli ultimi giorni, il conflitto in Ucraina ha raggiunto livelli di devastazione senza precedenti con l'introduzione delle spaventose Fab bombs e delle bombe termobariche. Queste armi, lanciate dai russi, con il loro potere distruttivo stanno infliggendo sofferenze indicibili ai soldati ucraini. È giunto il momento di porre fine alla barbarie della guerra e di abbracciare la via della pace.
Le Fab bombs, con la loro capacità di penetrare profondamente nel terreno, causano una vasta distruzione nelle trincee. "Se sopravvivi sarai sicuramente ferito", dicono i soldati.
Le bombe termobariche, con la loro esplosione che brucia tutto, compreso i polmoni, uccide senza lasciare scampo e infligge ferite orribili e irreversibili fra chi è più lontano.
Immaginiamo il terrore di chi si trova nel mezzo di questo inferno di fuoco e distruzione. È una tragedia umana che urla la richiesta di un cessate in fuoco. Richiede una nuova attenzione e una accresciuta compassione.
L'uso di queste armi inumane rende necessario e urgente lo stop dei combattimenti.
Non esiste più "guerra giusta" di fronte a queste scenari apocalittici.
Occorre riconoscere la sofferenza umana inflitta da queste terribili armi e impegnarsi a porre fine a questa violenza immensa e insensata.
Come comunità globale, dobbiamo sostenere gli sforzi per un cessate il fuoco immediato e per il ristabilimento di negoziati significativi per una soluzione pacifica al conflitto in Ucraina. Non possiamo restare indifferenti di fronte alla sofferenza umana e alla distruzione che stanno devastando la vita di tanti soldati.
Oggi, più che mai, dobbiamo chiedere a gran voce il cessate il fuoco per ragioni di umanità.
Come pacifisti siamo chiamati a diventare la voce di coloro che in questo momento subiscono gli effetti terribili di queste bombe dagli effetti mostruosi in Ucraina.
Non possiamo restare in silenzio di fronte alla sofferenza umana che si sta verificando in Ucraina. Ogni vita persa, ogni ferita inflitta è una tragedia.
Perciò, sollecitiamo tutti coloro che credono nel potere della pace, a unirsi nella richiesta urgente di un cessate il fuoco in Ucraina. Ogni voce conta, ogni azione conta. Dobbiamo dimostrare al mondo intero che la via della pace è possibile, che la compassione e la solidarietà possono prevalere su questa inaudita violenza che in questi giorni ha raggiunto picchi di distruzione e di morte mai visti prima.
Cessate il fuoco! Questo è il nostro grido unanime e inequivocabile. Che sia ascoltato da tutti i decisori politici e che porti a porre come obiettivo non la prosecuzione della guerra ma la fine di questa immane tragedia umana in Ucraina.
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