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    2 giugno 2025 - Imam Saifeddine Maaroufi

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1 febbraio 2006

Il nuovo ordine umano partirà da Israele

Si ridistriburà il potere a tutti gli uomini
sotto forma di libertà
Autore: Mario Ragagnin

www.marioragagnin.net
Si ridistribuirà il potere a tutti gli uomini sotto forma di libertà.
È la dissoluzione del fenomeno “potere”. I volontari, ottenendo quanto è necessario per realizzare i loro progetti, svuoteranno i governi di diritti, poteri e legittimazione.
Ogni passo verso l'unificazione umana è una conquista definitiva ed una soluzione di superiore livello.
Ci si libererà dai poteri senza bisogno di nuovi poteri.
I mezzi e i riconoscimenti dovuti agli operatori di base sostituiranno le facoltà e le legittimazioni dei poteri tradizionali. I quali oggi, tenendo separate le collettività, provocano i conflitti.
L'intuizione di Marx, che l'insufficienza di fondo stia nel rapporto fra padroni e operai, si allargherà a quella del rapporto in generale fra basi e vertici.
Questo è il comune denominatore che dà origine alle ideologie, religiose e politiche, paraventi e giustificazione dalla volontà di potere e di espansione universale insita negli uomini e nelle collettività.
Risolvendo il rapporto fra basi e vertici, si risolvono già dall'inizio tutti i conflitti, derivanti dalle separazioni, mantenute dai poteri.
Le successive ribellioni e scissioni (militari, politiche e religiose) erano sempre tentativi di liberarsi dalle gerarchie, dai capi divenuti padroni.
Ogni nuovo potere, nel suo momento sorgente, è accolto per quello che dovrebbe essere: il liberatore (dal potere precedente, sorto come guida per lo stesso motivo, per liberare quel popolo, ma poi inevitabilmente deviato a finalizzare a sé la posizione acquisita).
Perciò bisogna interpretare ogni ribellione come esigenza di ciò che “dovrebbe essere” e non è: il capo dovrebbe elevare al suo livello i seguaci, rendendoli guide di ulteriori collettività.
Israele interpreterà in positivo le ribellioni, nella visuale di un sistema logico generale dei rapporti fra basi e vertici.
Israele, fornendo le strutture ai Palestinesi e predisponendosi ad essi per l'espansione comune verso i Paesi terzi, diverrà il leader degli Arabi e dell'Islam.
I Volontari di tutto il mondo, emergenti di base, con l’intrecciare religioni e politiche fra gli Stati, uniranno i popoli. E, appoggiandosi ai religiosi (cattolici, protestanti, ortodossi e musulmani) col legittimarli e renderli egemoni rispetto ai governi, controlleranno l’ONU.
L'Ebraismo monoteista, intermediario fra l'Oriente e l'Occidente, libererà le collettività dai capi e unificherà l'umanità.
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