La casa/museo di Paolo Sabbetta
Paolo Sabbetta ha trasformato il salotto di casa sua in un vero e proprio museo della resistenza nonviolenta italiana, con un intero salone dedicato alle foto e ai documenti che testimoniano la sua esperienza nella tenuta agricola di Tormancina, dove 80 famiglie hanno resistito all'occupazione nazista praticando le forme di noncollaborazione e boicottaggio piu’ varie e fantasiose.
Slideshow
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- Diario Sabbetta emigra in Germania, poi in Grecia e in Egitto ma il suo calvario è appena iniziato (8° Asilo politico)
- (8° Asilo politico)
- Diario Sabbetta giunge in Cairo chiede asilo politico, riceve promessa di un lavoro come tecnico agrario (8° Asilo politico)
- Diario Sabbetta comprende che nessuna concessione è disponibile ma soltanto promesse (8° Asilo politico)
- Diario. Sabbetta riceve quanto meno la disponibilità del Dott. Muller capo della CICR il quale con esasperata irritazione gli promette un ultimo tentativo all'Ambasciata italiana (8° Asilo politico)
- Diario Sabbetta è in contatto con diversi personaggi istituzionali ma incontra ostacoli insormontabili per l'ottenimento di un lavoro anche presso la Italconsult che ha necessità di tecnici agrari. (8° Asilo politico)
- Diario. Sabbetta deluso dalle promesse mancate si trova di fronte ad un rimpatrio coatto. (8° Asilo politico)
- Lettera al Dott. Muller Capo della Delegazione in Egitto della CICR pg. 1 (8° Asilo Politico)
- Sabbetta scrive al Dott. Muller alla vigilia del suo rimpatrio (8° Asilo politico)
- Lettera adl Dott. Muller Capo della Delegazione in Egitto del CICR pg. 2 (8° Asilo politico)
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