L'Albero delle Notizie condivise, a partire da Seattle e dintorni

Ha quattro mesi di vita Newsvine, sito di giornalismo professionale e dal basso, che offre anche blog, link e dialoghi in un ambiente integrato. E' un altro dei nuovi strumenti per scambiare conoscenza e saperi, combinando personalizzazione e cultura dello «sharing»
29 giugno 2006
Marco Trotta
Fonte: Il Manifesto (http://www.ilmanifesto.it)

Fiorello Cortiana, già senatore dei Verdi nella passata legislatura, non rallenta il suo impegno sui temi della società digitale. E dunque già va costruendo il prossimo incontro nazionale intitolato «Condividi la conoscenza: l'impresa cognitiva collettiva». Sarà il terzo incontro della serie, raccogliendo una bella miscela di hackers, studiosi dei media, politici, associazioni e, perché no, imprese. Ci torneremo dettagliatamente, dando la parola ai promotori. Ma intanto ci si può porre una domanda minore, solo in apparenza «tecnica». Quali strumenti vanno emergendo dal mondo delle reti per mettere in comune davvero informazioni, conoscenze e saperi (che sono tre cose apparentate, ma distinte), possibilmente con poco sforzo e molto risultato? Delle stelle emergenti nel firmamento del nuovo web (il cosiddetto web 2.0) si è detto la settimana scorsa parlando di MySpace, Digg, Flikr, YouTube, del.icio.us. (vedi: http://mobidig.blog.dada.net/permalink/265662.html). Ora sarà il caso, a quattro mesi dal suo debutto, che avvenne il primo marzo di quest'anno, di guardare con attenzione a un'altra proposta che nasce a Seattle grazie a un gruppo di entusiast, alcuni dei quali provenienti dalla Disney e dalla rete televisiva di sport Espn. Il nome scelto è Newsvine, che forse si potrebbe tradurre come «La pianta delle notizie»; questo almeno suggerisce il suo logo verde, con un albero stilizzato. Il suo indirizzo, ovviamente, è www.newsvine.com. Di cosa si tratta dunque? Di un sito che raccoglie e propone notizie, in parte professionali nel senso classico del termine, perché provenienti dall'agenzia di stampa AP, Associated Press, in parte invece prodotte dalla comunità dei lettori-autori. Altri siti di informazione usano soltanto l'un tipo o l'altro di fonti, mentre qui si tenta un originale intreccio. Dunque all'apparenza Newsvine si presenta come un normale sito di informazioni, con la sua bella prima pagina, leggera e gradevole, e con una riga di pulsanti che portano alle sezioni classiche come Mondo, Politica, Sport, Affari, Scienza, Salute. C'è anche una sezione di Odd news, notiziew curiose e strane. Ma saltano subito all'occhio le differenze: non ci sono soltanto gli articoli, ma anche i «seed», ovvero dei semi di notizia che i lettori propongono e che sono semplicemente una segnalazione, con debito link alla fonte originale, accompagnata da poche righe di descrizione. Il sistema dunque è analogo a quello di del.icio.us, ovvero una forma di social bookmarking, la messa in comune dei link ritenuti interessanti.
Insomma, Newsvine mette insieme il giornalismo professionale (di AP) con quello dal basso, generato dagli utenti, e con la condivisione dei link, la quale talora viene anche chiamata Folksonomy, ovvero una tassonomia o catalogazione prodotta spontaneamente dal «popolo». Articoli e semi si possono intanto leggere, per stare informati, ma si può fare di più. Ognuno di loro infatti è dotato di alcuni pulsanti, che corrispondono a diverse attività. Dunque si può: 1) archiviare quel pezzo per leggerlo dopo, ritrovandolo nella propria area privata; 2) si può votarlo per spingerlo in su nella classifica, facendolo arrivare alle pagine più importanti; 3) si può spedirlo a un amico; 4) lo si può commentare (e il commento sarà visibile e ri-commentabile da ogni altro lettore); 5) si può iniziare una chat istantanea su quel tema: in questo caso altri lettori che siano collegati al sito in quel momento potranno dialogare con voi, al volo. E non finisce qui: il sito offre anche la possibilità di creare una propria «Watchlist»: ogni utente può dunque scegliere alcuni temi che vuole continuare a seguire con continuità, o anche alcuni autori che gli sembrano particolarmente interessanti. Nella sua pagina personale, ogni volta che la apra, troverà le segnalazioni aggiornate delle ultime novità relative alla lista di temi e persone da lui scelta.
Ricapitolando: Newsvine cerca di integrare molte cose insieme e tutte nello spirito duplice della personalizzazione e dello sharing, la condivisione. E' orientato ai fatti, alle informazioni, più che ai commenti generali e generalisti. La pagina personale è dotata di un suo indirizzo, per esempio http://danish.newsvine.com/ è la pagina pubblica di un giornalista danese, nato in Corea, Claus Jacobsen che la alimenta quasi ogni giorno, anche più volte al giorno. Dunque è come un blog, incorporato in un sistema più vasto e intrecciato con altri. Un Codice d'onore, affidato alla buona fede degli utenti, vuole garantire la serietà del progetto: rispettate gli altri ... chiedetevi se quello che state per scrivere accresce la forza e la virtù della comunità ...Newsvine è per collaborare, non per autopromuoversi ... evitate linguaggi sensazionalistici ... intitolate con cura e precisione ... scrivete testi compatti e aderenti alla fonte che citate». Ben detto, sembrano le norme del buon giornalismo, che spesso nei giornali di carta non sono poi così tanto seguite.

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