Digiuno per difendere la libertà di stampa
“Può capitare di sbagliare a chi da oltre due anni e mezzo vive semimbavagliato con
l’angoscia dei diritti umani che in questa umiliata Italia sembra non valgano più
nulla. Capita, ma occorre subito riprendere il cammino e prima o poi, come diceva
Pasolini la notte prima di essere ammazzato, c'è da aspettarsi che “a forza di
battere sempre sullo stesso mattone (con energia e determinazione) alla fine la casa
crolla”. Oggi parliamo della Casa delle libertà deviate.
Così vi devo una notizia: il digiuno che ho iniziato ieri lo faccio -e mi auguro di
essere contagioso- per la libertà di stampa nel nostro Paese che mi pare non se la
stia passando granchè bene. La seconda annotazione è invece più intima, ma
doverosamente pubblica anch’essa, e la passo alla mia azienda, il servizio pubblico
televisivo. A lei dico, come si direbbe a una madre , che la ringrazio per avermi
formato (in questo caso televisivamente) in anni e anni di lavoro che credo di aver
svolto sempre al massimo delle mie capacità. La ringrazio e non chiedo nulla per
Mare nostrum. Perché le censure saranno baipassate già giovedì prossimo quando, con
Articolo21, Peacelink e Melting Pot, libereremo grazie a Arcoiris tv, Mare nostrum
nel mare virtuale di internet durante un incontro nella sala stampa della Camera dei
Deputati in Roma”
http://italy.peacelink.org/migranti/articles/art_11214.html
Per info su Mare Nostrum e sulle censure subite: http://www.stefanomencherini.org
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