Nel Kurdistan iracheno il momento finale del viaggio di Papa Francesco

Un viaggio di pace

I Curdi e il Kurdistan, grazie alla loro accoglienza al Papa, hanno confermato, come sempre, di essere un popolo di pace e terra di accoglienza, fratellanza e convivenza tra culture, religioni ed etnie diverse, se questa terra viene lasciata e tenuta lontana dagli interessi politici ed economici.
7 marzo 2021
Gulala Salih (Attivista per la pace e i diritti delle donne e dei bambini)
Papa Francesco accolto dal presidente Barzani all'aeroporto di Erbil Con grande commozione e brividi ho seguito in diretta dal Kurdistan il discorso e le preghiere di Papa Francesco, la preghiera di Sua Santità insieme ad un popolo sofferto, ferito e martoriato da anni. L'arrivo di Sua Santità in Iraq e in Kurdistan ad Erbil e la preghiera di massa di domenica è un'occasione storica, è una conferma del messaggio di amore e di perdono. Auspicando che si cominci da qui, da oggi, con l'impegno di tutti, di restare uniti nell’accudire il rispetto, la libertà e la pace per l’umanità!

Grazie al Pontefice
, per la prima volta le telecamere e i media del mondo hanno trasmesso immagini e notizie di pace in questa terra. Chi guardava e seguiva le notizie dal Kurdistan, era abituato a vedere scene di battaglia, uccisioni e  distruzione, ma oggi è stato visto il Kurdistan con altre immagini. I Curdi e il Kurdistan, grazie alla loro accoglienza al Papa, hanno confermato, come sempre, di essere un popolo di pace e terra di accoglienza, fratellanza e convivenza tra culture, religioni ed etnie diverse, se questa terra viene lasciata e tenuta lontana dagli interessi politici ed economici.

Oggi allo stadio di Erbil
anche i musulmani, ebrei, yazidi, curdi, arabi e turcomanni hanno assistito alla messa del Papa insieme ai cristiani, pregando tutti e ognuno nel suo credo per la benedizione, la pace, la libertà per tutti. Questa è l’umanità: non ci deve dividere la religione, l’ideologia politica o altro.

Un altro mio e nostro orgoglio
, dopo anni che la lingua kurda era stata proibita per i curdi: oggi i testi della preghiera sono stati scritti anche in kurdo, lingua inserita insieme alle altre lingue: è stata trasmessa in diretta al mondo che sta seguendo questo primo viaggio del Papa in Iraq e Kurdistan. Augurandoci che non sia l'ultimo e che ci accompagnino sempre le sue preghiere e la sua benedizione e, come ha detto, che ci porti sempre nel suo cuore!

Articoli correlati

  • Grati a Papa Francesco, voce della pace
    Pace

    Grati a Papa Francesco, voce della pace

    Comunicato di AIMPGN - Associazione Italiana Medicina per la Prevenzione della Guerra Nucleare - alla morte di Papa Francesco
    21 aprile 2025 - Michele Di Paolantonio
  • L'eredità che papa Francesco lascia al movimento per la pace
    Editoriale
    Con l'enciclica Laudato si’ ha dato voce anche al pensiero ecologista

    L'eredità che papa Francesco lascia al movimento per la pace

    Ricordiamo Papa Francesco, insieme a padre Alex Zanotelli, entrambi nell'Arena di Verona, che sorridono mentre reggono la bandiera della pace. Non è solo una foto. È un'eredità. A noi pacifisti il compito di raccoglierla, custodirla e farla vivere ancora.
    21 aprile 2025 - Alessandro Marescotti
  • Disobbedire alla guerra, costruire la pace
    Pace
    Albert, bollettino pacifista settimanale dal 14 al 20 aprile 2025

    Disobbedire alla guerra, costruire la pace

    «Nessuna pace è possibile senza un vero disarmo». Questo è stato il messaggio di Pasqua di Papa Francesco. Promuovere il disarmo è il primo passo per riconciliarci con il futuro. In Italia cresce il movimento contro il riarmo. Mentre in Israele la disobbedienza alla guerra sta scuotendo la società.
    20 aprile 2025 - Redazione PeaceLink
  • Maysoon libera!
    Migranti

    Maysoon libera!

    Non c'è bisogno di mura per essere in carcere: sei imprigionata quando sei discriminata per la tua appartenenza etnica, quando sei perseguitata per le tue opinioni, quando non puoi esprimerti liberamente, quando non puoi praticare la tua fede e quando non puoi parlare nella tua lingua.
    24 ottobre 2024 - Gulala Salih
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.8.9 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)