Questa lettera è stata scritta pochi giorni prima di Natale 2008, parla già della situazione che poi è sfociata in questa assurda guerra. È indirizzata ad amici e simpatizzanti dei Missionari Comboniani
L'esperienza del rifugiato palestinese: un'analisi lucida e senza pregiudizi. "Per noi che assistiamo i rifugiati palestinesi è tempo di riconoscere le nostre colpe", dice il commissario generale dell'UNRWA a Gaza.
«Israele o Uganda, per me non fa differenza»: la top model Bar Refaeli difende la scelta di aver scansato il servizio militare. E evidenzia l'insofferenza dei giovani per il militarismo
Sei famiglie chiuse in una sola camera, per una giornata, per ordine dei soldati. 15 bambini e neonati e 13 adulti, tra cui una vecchia signora malata, si sono stretti nella camera da letto del seminterrato. Proibito accendere la luce. Proibito parlare. L’esercito israeliano in azione a Nablus.
14 settembre 2007 - Gideon Lévy Miki Kratsman
Aveva la capacità di darti coraggio, d'invogliarti a realizzare progetti e iniziative per i profughi. La sua determinazione e la sua pazienza erano fuori dal comune.
25 anni dopo Sabra e Shatila i rifugiati palestinesi di nuovo sotto tiro nel Paese dei cedri. Il campo profughi di Nahr al Bared è un cumulo di macerie. L'esercito libanese, nella sua caccia agli estremisti di Fatah al Islam, l'ha distrutto. Nella vicina Beddawi i rifugiati rivivono una nuova nakba, come nel 1948.
Il «Comitato per Sabra e Shatila» nei campi libanesi: profughi ben accolti a Sidone, male nel resto del paese. E non basta prendere le distanze dai gruppi islamisti
Nell'anniversario della strage i palestinesi ricordano Stefano Chiarini: i diritti dei rifugiati non si toccano. Nella delegazione dall'Italia la sorella di Stefano
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