PeaceLink sull'immunità penale per l'ILVA

"Fare una legge che consente di violare le leggi è una cosa terribile"

"Lo Stato si riappropri del suo ruolo di tutela dei cittadini, di protezione della salute dei lavoratori. Il governo convochi a Taranto le migliori intelligenze, italiane ed europee, per pensare a un futuro davvero sostenibile".
Dire (Agenzia Stampa)

Lo stabilimento Ilva di Taranto

(DIRE) Bari, 5 nov. - "Ora ci sono due scenari. Quello che io e Peacelink auspichiamo e’ che lo Stato si riappropri del suo ruolo". Alessandro Marescotti, voce e anima dell’associazione
ambientalista Peacelink in queste ore avverte ancora di piu’ il dramma che la sua citta’ sta vivendo.

Alla Dire dettaglia le due ipotesi che si prefigurano in queste ore, dopo l’annuncio da parte della multinazionale ArcelorMittal di lasciare il siderurgico.

"La prima - dice - e’ che si prosegua verso una strada di illegalita’, per cui lo Stato si arrende e consente di violare le leggi, facendo una legge che consente di violare le leggi: cosa terribile. E’ come se lo Stato dicesse: siccome non vi posso aiutare, violate le leggi. Lo Stato rinuncia al suo ruolo cosi’".


La seconda strada e’ quella che Marescotti auspica, ovvero la strada "per cui lo Stato si riappropria del suo ruolo di tutela dei cittadini, di protezione della salute dei lavoratori e dei quartieri vicini al polo industriale - Borgo, Tamburi e Paolo VI - in cui c’e’ un eccesso di morti".


"Non bisogna ripetere lo stesso errore cioe’ sperare in un rilancio di una fabbrica che e’ fuori mercato e che non ha piu’ speranza visto che ArcelorMittal ha gettato la spugna", aggiunge e suggerisce: "Lo Stato si riappropri del suo ruolo strategico e il governo convochi a Taranto le migliori intelligenze, italiane ed europee, per pensare a un futuro davvero sostenibile. Si faccia di Taranto un laboratorio pensare in cui pensare alla risoluzione di un problema complesso. Se lo fara’, e se lo fara’ bene, a Taranto avra’ creato un luogo in cui prefigurare la risoluzione di altri casi simili".
(Adp/ Dire)

Articoli correlati

  • “Territori e transizioni: riflessioni a partire dall’esperienza di Taranto”
    Economia
    Resoconto della Tavola Rotonda promossa dalla Società Italiana di Sociologia Economica (SISEC)

    “Territori e transizioni: riflessioni a partire dall’esperienza di Taranto”

    All'Università degli Studi di Bari Aldo Moro si è discusso sulla complessità del processo di transizione tarantino che ha al centro la questione della "decarbonizzazione" dello stabilimento ILVA. Diverse le visioni che si sono confrontate.
    16 ottobre 2025 - Redazione PeaceLink
  • Premiata la regista tarantina Anna Dora Dorno
    Cultura
    Fondatrice della compagnia teatrale Instabili Vaganti

    Premiata la regista tarantina Anna Dora Dorno

    L'artista è stata premiata insieme a figure di spicco del panorama artistico e culturale mondiale, tra cui la ricercatrice e attivista libanese Hanan Al-Hajj Ali e l’attrice egiziana Farida Fahmy.
    29 settembre 2025 - Redazione PeaceLink
  • "Tavolo Permanente di Vigilanza Ambientale"
    Taranto Sociale
    Gli impegni ambientali del sindaco di Taranto

    "Tavolo Permanente di Vigilanza Ambientale"

    Il Tavolo dovrebbe essere aperto - si legge nel programma relativo ai primi 100 giorni di governo - a "comitati cittadini e realtà associative del territorio con funzione di monitoraggio costante sulle criticità ambientali e particolare attenzione alla qualità dell'aria, dell'acqua e del suolo".
    16 settembre 2025 - Alessandro Marescotti
  • Sulla decarbonizzazione del ciclo siderurgico
    Ecologia
    Il caso dell'acciaieria della città inglese di Scunthorpe

    Sulla decarbonizzazione del ciclo siderurgico

    A Taranto sembra prevalere la tattica di rinviare il passaggio all’acciaio “verde” ad un lontano futuro, magari responsabilità di altri affidando alla vigente autorizzazione integrata ambientale dello stabilimento ILVA il proseguimento di un’attività siderurgica svantaggiosa, inquinante e funesta.
    12 settembre 2025 - Roberto Giua
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.8.22 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)