"Fare una legge che consente di violare le leggi è una cosa terribile"
ambientalista Peacelink in queste ore avverte ancora di piu’ il dramma che la sua citta’ sta vivendo.
Alla Dire dettaglia le due ipotesi che si prefigurano in queste ore, dopo l’annuncio da parte della multinazionale ArcelorMittal di lasciare il siderurgico.
"La prima - dice - e’ che si prosegua verso una strada di illegalita’, per cui lo Stato si arrende e consente di violare le leggi, facendo una legge che consente di violare le leggi: cosa terribile. E’ come se lo Stato dicesse: siccome non vi posso aiutare, violate le leggi. Lo Stato rinuncia al suo ruolo cosi’".
La seconda strada e’ quella che Marescotti auspica, ovvero la strada "per cui lo Stato si riappropria del suo ruolo di tutela dei cittadini, di protezione della salute dei lavoratori e dei quartieri vicini al polo industriale - Borgo, Tamburi e Paolo VI - in cui c’e’ un eccesso di morti".
"Non bisogna ripetere lo stesso errore cioe’ sperare in un rilancio di una fabbrica che e’ fuori mercato e che non ha piu’ speranza visto che ArcelorMittal ha gettato la spugna", aggiunge e suggerisce: "Lo Stato si riappropri del suo ruolo strategico e il governo convochi a Taranto le migliori intelligenze, italiane ed europee, per pensare a un futuro davvero sostenibile. Si faccia di Taranto un laboratorio pensare in cui pensare alla risoluzione di un problema complesso. Se lo fara’, e se lo fara’ bene, a Taranto avra’ creato un luogo in cui prefigurare la risoluzione di altri casi simili".
(Adp/ Dire)
Articoli correlati
- Il padre Mauro Zaratta: "Mio figlio aveva il diritto di nascere sano, di giocare, di crescere"
Nove dirigenti ILVA indagati per la morte di un bambino di Taranto
Per la procura di Taranto, sono state le emissioni velenose dell’ex Ilva a causare la morte del piccolo Lorenzo Zaratta avvenuta il 30 luglio 2014 per un tumore al cervello. Per i pm, le emissioni avrebbero causato “una grave malattia durante il periodo in cui era allo stato fetale”.15 gennaio 2021 - AGI (Agenzia Giornalistica Italia) - Ricerca sui lavoratori ILVA di Taranto e sui cittadini esposti all'inquinamento
Frammentazione del DNA dello sperma: un marker precoce e affidabile dell'inquinamento atmosferico
I risultati della ricerca dimostrano che sia i lavoratori dell'acciaieria sia i pazienti che vivono in un'area altamente inquinata mostrano una percentuale media di frammentazione del DNA dello sperma superiore al 30%, evidenziando un evidente danno allo sperma5 gennaio 2021 - La beffa: gli animali si sono contaminati su terreni "a norma" in base all'ultimo decreto
Non un solo grammo di diossina verrà bonificato a Taranto
Avrete letto sui giornali che ripartono le bonifiche. E' un trionfalismo fuori luogo perché con un decreto del Ministero dell'ambiente viene fissato il limite della diossina per i terreni di pascolo a 6 ng/kg ma le pecore e le capre si sono contaminate con livelli di contaminazione inferiore.9 gennaio 2021 - Alessandro Marescotti - Appello inviato ogni sabato dall'8 giugno 2020
Egregio Presidente Giuseppe Conte, adesso dovrebbe bastare, non crede?
Taranto chiede alle istituzioni soluzioni concrete al problema inquinamento e lo fa con determinazione. Questo appello è stato sottoscritto già da oltre settemila tarantini e non solo e sarà inviato con le nuove sottoscrizioni ogni sabato fino ad ottenere risultati verificabili.8 gennaio 2021 - Fulvia Gravame
Sociale.network