Ripristinando con decreto legge lo scudo penale per l'ILVA, questo governo tocca il fondo del cinismo. Un cinismo che non è mai mancato ai governi precedenti ma che oggi, dopo la sentenza di Ambiente Svenduto, suona come una dichiarazione di guerra alla magistratura che sta indagando nuovamente.
29 dicembre 2022 - Associazione PeaceLink
Spesso spariscono i dati dei morti e dei malati dai ragionamenti sul futuro di Taranto
C'è solo il PIL, manca l'uomo, manca il dolore, manca la vita. E' impressionante leggere in queste ore le parole di politici e giornalisti che misurano Taranto e l'ILVA con il solo riferimento al PIL. A costoro dedichiamo le parole di Robert Kennedy sul PIL, ammesso che le abbiano mai lette
"Lo Stato si riappropri del suo ruolo di tutela dei cittadini, di protezione della salute dei lavoratori. Il governo convochi a Taranto le migliori intelligenze, italiane ed europee, per pensare a un futuro davvero sostenibile".
Dire
Inviata la comunicazione di recesso e risoluzione del contratto di affitto dell'ILVA
La chiave interpretativa di questa scelta è nel rigo 12 del comunicato di ArcelorMittal, in cui sostanzialmente si afferma che l'ILVA non è in grado di rispettare l'ultimatum della magistratura circa la messa a norma dell'altoforno numero 2, quello dove morì l'operaio Alessandro Morricella
Il governo ha dovuto riscrivere lo "scudo penale" perché incalzato da una sentenza di condanna della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo. E perché a breve si esprimerà in merito anche la Corte Costituzionale. Di Maio ha dovuto fare di necessità virtù, riscrivendo la norma, senza cancellarla
Non è un’abrogazione tout court quella dell’immunità penale che una legge del 2015 ha attribuito a commissari Ilva, loro delegati e acquirenti della fabbrica (ArcelorMittal). Il fatto che la norma non sia stata cancellata ma rivista e riscritta, ha provocato le proteste degli ambientalisti.
25 aprile 2019 - AGI
Taranto, il mio intervento durante la conferenza stampa
Gli contesto che abbia propagandato una norma "abrogativa" senza renderne noto il testo. La norma infatti non abroga ma RISCRIVE l'immunità penale ILVA per far decadere il ricorso alla Corte Costituzionale. Ma Di Maio decide di non leggere la norma, che oggi nessun giornalista ha potuto conoscere.
Una città blindata. I cittadini protestano. Nell'incontro dei ministri con le associazioni, PeaceLink elenca i dati delle emissioni in aumento a Taranto e quelli degli eccessi di mortalità nelle aree più vicine alle fonti inquinanti
24 aprile 2019 - Alessandro Marescotti
Ha scritto un post su Facebook sull'immunità penale
"Da tempo siamo al lavoro per porre rimedio, in via normativa, alla questione dell'immunità penale", scrive la ministra del Sud. "Vergognatevi, ed abbiate la decenza di non scrivere ca****e, Taranto ed i suoi cittadini non si meritano altre prese per il c*** dal movimento". E' solo uno dei commenti
9 febbraio 2019 - Redazione PeaceLink
PeaceLink: "Finisce la Ragion di Stato, ritornano al centro i diritti dei cittadini"
PeaceLink aveva da tempo chiesto che venisse fatto questo passo. E il passo è stato fatto. Adesso si vada avanti perché non un'altra persona, non un altro lavoratore, non un altro bambino, possano essere sacrificati sull'altare della Ragion di Stato.
8 febbraio 2019 - Associazione PeaceLink
Nei quartieri più prossimi al polo industriale 78 decessi in più all'anno.
A Taranto con un Decreto Legge è stata istituita l'Immunità Penale per chi gestisce l'ILVA. Tale norma non è stata cancellata dall'attuale governo. Taranto ha la più bassa speranza di vita in Puglia. Un tempo aveva invece la più alta speranza di vita. Il regista Giuseppe Giusto crea uno spot
23 dicembre 2018 - Redazione PeaceLink
L'immunità penale concessa ad Am Investco viola la Costituzione?
Permangono le problematiche legate all'inquinamento e i dubbi sulla costituzionalità della norma che ha concesso l’immunità penale e amministrativa agli acquirenti Ilva.
Al tempo dei Riva l'ILVA inquinava ma aveva un cane da guardia: la magistratura. Ora non più. Tanto a morire saranno dei meridionali, parenti prossimi di quegli immigrati che crepano in mare
13 ottobre 2018 - Alessandro Marescotti
Le dichiarazioni di oggi a Roma in risposta alle associazioni
Parole inequivocabili di Geert Van Poelvoorde (vice presidente di Arcelor Mittal): "Pensate che io sia in grado di convincere il nostro management e i nostri ricercatori a venire qui e a dare una mano all’Ilva quando qualcuno dal primo giorno gli dice “attenti perché appena arrivati in Italia vi mettiamo in galera?""
Siamo di fronte a un "sacrificio" umano premeditato per difendere un cumulo di rovine. Muoiono ragazzi senza esperienza, impiegati in missioni suicide per dimostrare eroismo insensato in un punto privo di valore strategico dal quale ogni ragionevole generale ritirerebbe le truppe per salvarle.
Sono vittime di un vero e proprio montaggio giudiziario per essersi difesi dai cacicchi e dagli attacchi della politica tradizionale dello Stato di Oaxaca.
Stella Moris Assange lancia un grido d’allarme a tutti coloro che fanno il giornalismo con coscienza. E anche a tutti coloro che ne dipendono per tenersi informati. Il Potere sta cercando di bendare e imbavagliare non solo Julian ma anche la stessa informazione libera e il nostro #DirittoDiSapere.
Davanti all'Eurodeputata Sabrina Pignedoli, alla prof.ssa Maria Cristina Marchetti, al prof. Alessandro Guerra, al giornalista Riccardo Iacona e ad una sala gremita di studenti, la partner di Julian Assange ha elogiato le iniziative in tutto il mondo a favore del fondatore di WikiLeaks.
Lunedì scorso gli attivisti di Reggio Emilia sono riusciti a far votare dal loro Consiglio Comunale l’ambita onorificenza a favore del giornalista australiano. Come hanno fatto? Ce lo spiega una di loro, passo per passo: una ricetta che, volendo, tutti noi potremmo utilizzare nei nostri comuni.
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