Albert Einstein: "Cosa penso della guerra"
"Disprezzo profondamente chi è felice di marciare in ranghi e nelle formazioni al seguito di una musica; costui ha ricevuto solo per errore il cervello: un midollo spinale gli sarebbe più che sufficiente".
PeaceLink
“Questo argomento mi induce a parlare della peggiore fra le creazioni, quella delle masse armate, del regime militare voglio dire, che odio con tutto il cuore. Disprezzo profondamente chi è felice di marciare in ranghi e nelle formazioni al seguito di una musica; costui ha ricevuto solo per errore il cervello: un midollo spinale gli sarebbe più che sufficiente".
Parole chiave:
storia della pace, einstein
Articoli correlati
- Un percorso di ricerca storica
Donne per la pace: storie di impegno e di coraggio
Le donne sono state e sono oggi protagoniste attive nella costruzione di un mondo di pace. Le loro storie e il loro impegno contro le guerre ci insegnano che la pace è possibile e che l'apporto delle donne può fare la differenza.8 marzo 2024 - Redazione PeaceLink - Ha scritto il libro "Obiezione di coscienza al servizio militare"
Oggi i funerali di Rodolfo Venditti, uomo di pace e giurista
E' stato un uomo che ha influenzato la cultura della pace con i approfonditi studi giuridici. La sua cattedra presso la facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Torino ha costituito un riferimento per generazioni di studenti.8 gennaio 2024 - Redazione PeaceLink - Lo storico sulle strade della pace
«Quand’è che una guerra è matura per la pace?»
In molte parti del mondo è in corso un conflitto armato. Come vi possono essere stretti accordi duraturi? L’intervista allo storico Jörn Leonhard31 dicembre 2023 - Jan Pfaff - Nata a Terni nel 1909 e morta a Roma nel 1991
Il contributo di Ada Alessandrini al movimento per la pace
E' stata una figura di spicco con un profondo impegno pacifista e una vita dedicata alla difesa dei valori democratici e della pace. Fu cofondatrice del Movimento cristiano per la pace, contribuendo alla formazione del Fronte democratico popolare.24 dicembre 2023 - Redazione PeaceLink
Sociale.network