Da "Corriere" ed internet la voglia di cambiamento
Gentile Direttore,
mi piace utilizzare le poche righe che vorrà concedermi, per ringraziare il suo giornale per l’ennesima dimostrazione di sensibilità nei confronti della città e dei suoi problemi. Mi riferisco in particolare all’articolo pubblicato sul video del tarantino Vespucci in merito alla terribile morsa di inquinamento che attanaglia Taranto e che su internet è un vero e proprio successo.
E’ estremamente confortante sapere che, aldilà di ataviche resistenze, c’è una Taranto attiva ed impegnata per cambiare le cose. Il vostro merito sta proprio nell’aver saputo cogliere questo lato meno “visibile” della tarantinità, a dispetto di quanto se ne dica a riguardo.
Ho visto e rivisto quel video e, sebbene fosse sconfortante vedere quanto inquinamento venga prodotto nella nostra città, sono riuscita a trarre speranza dal non sentirmi sola in quella frustrazione. Tarantini residenti a Taranto ed in ogni dove, tanti, arrabbiati e determinati a contribuire per dare una svolta al nostro territorio. Proprio come Vittorio Vespucci col suo pregevole filmato. Tante volte mi è capitato, specie dopo il dissesto, di parlare della città con persone che di lei sono sinceramente innamorate, aldilà di quanto riesca a darci in cambio. Molte volte però il rammarico aumentava al pensiero che quelle potessero essere solo chiacchiere inutili.
Certo, comportarsi da cittadini civili non è poco dalle nostre parti, ma nemmeno sufficiente per l’ambiziosa idea di vedere una città meno votata e prostrata all’industria e più propensa a trovare percorsi alternativi nel turismo, nella cultura, nei prodotti della sua terra, nella logistica o nel commercio. Ho scoperto che internet può essere la casa di questi propositi. Vi sono idee, iniziative e associazioni in cui convergere, blog in cui discutere. Ed è un mondo in cui non esiste distanza e chi ha dovuto lasciare questa città col suo carico di amore e amarezza può unirsi a quanti, stando a Taranto, sono mossi dagli stessi sentimenti.Anche dalle lettere che leggo sul Corriere ho motivo di ritenere che qualcosa si sta muovendo.
Spero vivamente che i nostri amministratori sappiano cogliere il momento e sfruttare positivamente questa scia di propositi ed entusiasmi. Come spero che il nostro corriere, assieme alle infinite opportunità della rete possano continuare ad alimentare il sogno di questo cambiamento.
Distinti Saluti
Marika Curvo
Articoli correlati
Grazie al sostegno dei cittadiniSette associazioni hanno impugnato l’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) dell'ex ILVA
L'AIA è stata impugnata davanti al Tribunale Amministrativo Regionale di Lecce. Nel dettaglio, l’AIA è stata impugnata con riferimento a sei profili di illegittimità. Per la prima volta è stata eccepita anche la questione di legittimità costituzionale dei “decreti salva Ilva”.23 ottobre 2025 - Redazione
Resoconto della Tavola Rotonda promossa dalla Società Italiana di Sociologia Economica (SISEC)“Territori e transizioni: riflessioni a partire dall’esperienza di Taranto”
All'Università degli Studi di Bari Aldo Moro si è discusso sulla complessità del processo di transizione tarantino che ha al centro la questione della "decarbonizzazione" dello stabilimento ILVA. Diverse le visioni che si sono confrontate.16 ottobre 2025 - Redazione PeaceLink
Fondatrice della compagnia teatrale Instabili VagantiPremiata la regista tarantina Anna Dora Dorno
L'artista è stata premiata insieme a figure di spicco del panorama artistico e culturale mondiale, tra cui la ricercatrice e attivista libanese Hanan Al-Hajj Ali e l’attrice egiziana Farida Fahmy.29 settembre 2025 - Redazione PeaceLink
Gli impegni ambientali del sindaco di Taranto"Tavolo Permanente di Vigilanza Ambientale"
Il Tavolo dovrebbe essere aperto - si legge nel programma relativo ai primi 100 giorni di governo - a "comitati cittadini e realtà associative del territorio con funzione di monitoraggio costante sulle criticità ambientali e particolare attenzione alla qualità dell'aria, dell'acqua e del suolo".16 settembre 2025 - Alessandro Marescotti
Sociale.network