Taranto Sociale

Lista Taranto

Archivio pubblico

É quanto scaturito dall’incontro di ieri tra l’assessore comunale Carrino e il Presidente del consiglio di amministrazione dell’Amiu e l’ing. Danieli in rappresentanza della Termomeccanica.

Il 1° ottobre Termomeccanica consegna l’inceneritore all’Amiu

Così come nelle prossime settimane si dovrebbe delineare il futuro per i lavoratori Ecopolis, l’azienda che si occupava della raccolta differenziata.
25 settembre 2007
Fonte: Corriere del Giorno

Ecco un Inceneritore E proprio quest’ultimo ha assicurato che la Tmt si impegna a mettere l’impianto di incenerimento nella disponibilità dell’Amiu in modo che l’azienda possa procedere alla messa in funzione del termovalizzatore la cui messa in esercizio prevede tempi lunghi: dai 60 ai 90 giorni. Il trasferimento dell’inceneritore consentirà all’azienda di avviare le procedure per l’assorbimento degli ex lavoratori Ter momeccanica.

Tutto, però, è legato alla data del 1° ottobre quando Tmt metterà l’impianto nella disponibilità dell’Amiu. Così come nelle prossime settimane si dovrebbe delineare il futuro per i lavoratori Ecopolis, l’azienda che si occupava della raccolta differenziata.

Almeno questo è scaturito dall’incontro di ieri che ha visto protagonista sempre l’assessore Carrino e le rappresentanze sindacali dei lavoratori. Sindacati che all’Amiu hanno chiesto di trovare una soluzione definitiva per gli ex Ecopolis pur nella consapevolezza del momento difficile in cui versa la
società partecipata.

Richiesta che è stata fatta propria dal consiglio di amministrazione dell’Amiu che ha assunto un impegno preciso in tal senso.

«Spero che le organizzazioni sindacali, anche loro preoccupate per le condizioni economiche in cui versa l’Amiu, vogliano considerare l’ulteriore sforzo che azienda e amministrazione comunale stanno compiendo», ha sottolineato l’assessore Carrino che ha anche evidenziato come si possa tranquillamente parlare «di un netto miglioramento delle relazioni sindacali e un chiaro segnale è dato dalla volontà di riprendere un percorso comune con l’azienda».

Articoli correlati

  • E' a rischio il polo dei microinquinanti dell'ARPA Taranto
    Taranto Sociale
    L'inquinamento persiste ancora a Taranto

    E' a rischio il polo dei microinquinanti dell'ARPA Taranto

    La questione è stata sollevata da Antonio Lenti che ha ottenuto un voto unanime sulla mozione a sostegno del polo in consiglio comunale di Taranto e sarà oggetto di un'audizione nella commissione ecologia della regione Puglia.
    27 settembre 2024 - Fulvia Gravame
  • Salviamo il Polo di Specializzazione Microinquinanti dell'ARPA di Taranto!
    Taranto Sociale
    Comunicato stampa di Europa Verde Taranto

    Salviamo il Polo di Specializzazione Microinquinanti dell'ARPA di Taranto!

    Forte presa di Gregorio Mariggiò a difesa della struttura che svolge le analisi per cercare i microinquinanti, tra i quali le diossine, che danneggiano gravemente l'ambiente e la salute a Taranto. Sarà presentato un ordine del giorno al Comune di Taranto tramite il consigliere Antonio Lenti.
    31 luglio 2024
  • Latte materno, diossine e PCB
    Ecologia
    Slides

    Latte materno, diossine e PCB

    L’istituzione di un regolare sistema di biomonitoraggio da parte delle autorità competenti e un'accresciuta sensibilità dei cittadini possono promuovere un diverso modello di sviluppo che tuteli la salute delle generazioni future.
    29 febbraio 2024 - Paola Fioretti ed Elisa Lorenzini
  • Biobanca e inquinamento ambientale
    Ecologia
    Proposta di una biobanca a Taranto

    Biobanca e inquinamento ambientale

    In che modo una biobanca potrebbe essere utile a mantenere traccia nel tempo degli impatti sanitari delle emissioni industriali sulla popolazione più esposta e in particolare dei bambini? Potrebbe essere inclusa fra le prescrizioni di biomonitoraggio per l'AIA dell'ILVA?
    9 agosto 2023 - Associazione PeaceLink
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.25 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)