La politica delle buone intenzioni e pessime pratiche trova Taranto ancora una volta in prima fila tra i “cattivi” comuni. Uno studio condotto sulla popolazione di un quartiere di Forlì esposta a due impianti di incenerimento (rifiuti urbani e ospedalieri) aveva evidenziato gravi danni per la salute.
Crescono le proteste dei cittadini per la situazione igienico-sanitaria. Mentre certa politica applaude alla riapertura dell'inceneritore: «Taranto avrà finalmente il termovalizzatore in marcia dalla fine di novembre». E la diossina?
«Disapproviamo la decisione dell'Amiu di riattivare l'inceneritore di Taranto. Ancora uno scempio ambientale perpetrato ai danni dei tarantini, sull'onda mediatica dell'emergenza rifiuti».
Occorre rischiare ed avere il coraggio di investire con chiarezza e decisione in direzione di una differenziata capillare che svincoli in maniera definitiva la città di Taranto dalla dipendenza-discarica.
Volontari pronti a sostituire l'Amiu per pulire strade e spiagge. San Vito è una pattumiera a cielo aperto ad uso di residenti e forestieri e dei cantieri edili della città. Il problema esaminato durante un incontro aperto ai commercianti.
Ecco perchè l’Amiu ha deciso di intervenire come partnership. Il presidente Pucci: “Per la natura stessa del servizio fornito è indispensabile che si crei una forte sinergia con operatori, collettività ed associazioni”. Monica Nitti, TarantoViva: "Dobbiamo continuare a dare il nostro contributo e ad investire le nostre energie in ciò in cui crediamo. Continueremo a seminare la cultura del bene comune”.
Grazie al progetto TarantoMia dell'associazione TarantoViva dell'AMIU e del Comune la città comincia a dar segnali di attenzione all'ambiente. Un lavoro interdisciplinare che è passato anche con lezioni in aula e percorsi didattici. Pensare, leggere, studiare e fare ambiente. Soprattutto fare.
Il Comune potrebbe affidare la gestione provvisoria alla Protezione civile e ad associazioni ambientaliste. «La pineta Cimino - è detto in una nota del Comune - torna alla città e con ogni probabilità potrà essere riaperta e restituita ai tarantini prima che inizi la stagione estiva»
Dalle siringhe ai rifiuti, gli operatori hanno trovato di tutto. Il Comune lavora sul bando di gestione. Palazzo di Città è alla ricerca di chi dovrà occuparsi della gestione dell’area, compresa la manutenzione delle aree a verde. E intanto il Martà in occasione delle prossime feste garantirà la fruizione delle collezioni tutti i giorni con orario continuato dalle 8.30 alle 19.30
La percentuale sul totale degli rsu resta bassa, ma è passata dal 4 ad oltre il 7%. “Entro la fine dell’anno puntiamo a raggiungere almeno il 25% di raccolta differenziata; Non oltre la tarda primavera dovrebbe entrare in funzione l’inceneritore. Non ci sono problemi tecnici. Dobbiamo ottenere le volture e le autorizzazioni necessarie”
Dal dottor Patrizio Mazza, primario di Ematologia all’ospedale «Moscati», riceviamo un intervento su politica e ambiente. Intanto L’Amiu si appella alle circoscrizioni: facciamo crescere la raccolta differenziata
La Puglia e la provincia di Taranto, si accingono a fare la loro parte per fronteggiare l’emergenza rifiuti di Napoli. A Taranto appena il 5% dei rifiuti non finisce in discarica. Un piano dell’Amiu per arrivare al 15% entro la fine dell’anno.
Su questa lunghezza d’onda si muove l’intervento di Massimiliano Stellato, consigliere comunale dell’Udeur. «Sono molto preoccupato. Il problema dei rifiuti in Campania deve essere, senza colori, motivo di riflessione per tutti. Per questo, serve per Taranto un termovalorizzatore».
Da lunedì 17 si comincia a predisporre la parte burocratico-amministrativa per l’ottenimento dell’Autorizzazione Integrata Ambientale e dei necessari permessi tecnici.
16 dicembre 2007
La linea del sindaco: «Dobbiamo risolvere i problemi che ci attanagliano: lo faccio con chi è disponibile»
De Gregorio sosteneva che i calcoli per determinare la tassa erano errati ed illegittimi. Ora ha finalmente la possibilità di correggerli. Ciraci lamentava l’inefficienza del servizio di raccolta dei rifiuti.
6 dicembre 2007
Intervento di Francesco Maresca (Sinistra critica)
Aria di fronda in Rifondazione. O meglio, la fronda interna attacca duramente il sindaco Stefàno ed il segretario provinciale del partito, Ciccio Voccoli, in seguito alla nomina di Mimmo Ciraci (At6) nel cda dell’Amiu spa.
6 dicembre 2007
Intervento di risposta dell'Ing Luca Tagliente a Nello De Gregorio
La tecnologia che utilizza il termovalizzatore è obsoleta? Niente di più sbagliato, almeno a sentire Tagliente, che i terviene con forza nel dibattito sull’inceneritore smontando tutte le tesi addotte dall’ex consigliere comunale De Gregorio sulla inopportunità di riavviare l’impianto
16 ottobre 2007 - Luca Tagliente
Il “Comitato per Taranto” solleva una serie di dubbi sull’opportunità della riattivazione dell’impianto
Potrà il Comune trattare a testa alta con l'Ilva per la riduzione della diossina se l'inceneritore produrrà nuova diossina? La soluzione è nell'attivazione dell'impianto di compostaggio, nel riciclaggio e nella stategia "rifiuti zero"
15 ottobre 2007 - Comitato per Taranto
De Giorgi e De Gregorio hanno presentato un progetto da sottoporre al Comune
La gestione dei rifiuti, dai risvolti sociali ed ambientali oltre che economici andrebbe ripensata in toto. Le possibilità non mancano.
29 settembre 2007 - Roberto De Giorgi e Nello De Gregorio
É quanto scaturito dall’incontro di ieri tra l’assessore comunale Carrino e il Presidente del consiglio di amministrazione dell’Amiu e l’ing. Danieli in rappresentanza della Termomeccanica.
Ad avviso del sottoscritto propedeutico e connesso ad ogni e qualsiasi piano di rilancio e risanamento finanziario dell’Amiu spa è la predisposizione di un vero e proprio Piano industriale
23 settembre 2007 - Nello De Gregorio
Il prossimo anno in assenza di mutamenti radicali nella gestione aziendale la Tarsu subirà un
incremento di proporzioni impressionanti. Ecco gli effetti della Gestione Di Campo
La condizione finanziaria di Amiu è tragica, quella gestionale è letteralmente allo sbando se si pensi che per stessa ammissione ufficiale dell’attuale cda il riferimento gestionale è rappresentato dal cosiddetto piano strategico targato Di Campo
Per 22 anni è stato rettore della storica Basilica di Collemaggio e fondatore del Movimento celestiniano. Ha speso la sua vita per valorizzare la Perdonanza Celestiniana e la Pace
7 novembre 2024 - Michele Di Paolantonio (Presidente IPPNW-Italy)
Celebrare festosamente questa giornata significa assecondare una retorica che giustifica la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali offendendo i milioni di morti della Prima guerra mondiale.
"I disertori di allora, che si opposero al conflitto, seppero anticipare lo spirito della Carta costituzionale contribuendo con il loro atto di coraggio a gettare le basi di un pensiero pacifista che è nostro dovere mantenere vivo".
I disertori si opposero alla guerra disobbedendo e anticipando lo spirito della Carta costituzionale. Oggi ci preoccupa l'aumento delle spese per armamenti e la spirale di stragi che si sta abbattendo sulla popolazione palestinese. Sosteniamo lo Stop Genocide Day nelle scuole e nelle università.
Onoriamo la memoria di coloro che furono vittime della perdita della ragione ieri come le vittime della perdita di ragione di oggi. E onoriamo tutti coloro che cercarono e cercano di sottrarsi dalla follia bellica: gli obiettori di coscienza, i disertori, i renitenti alla leva di ieri e di oggi.
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