Cosi la Puglia alle Giornate Europee del Patrimonio 2007
settembre 2007. “Le grandi strade della cultura: un valore per l’Europa”
Il 29 e il 30 settembre 2007 l’Italia partecipa alle Giornate Europee del Patrimonio con "Le grandi strade della cultura: un valore per l’Europa". Per due giorni l’Italia si trasformerà in un grande teatro aperto gratuitamente a tutti, dove centinaia di palcoscenici, sparsi in ogni regione, metteranno in scena, con più di mille appuntamenti, la bellezza, la storia, la cultura del nostro paese.
Una festa che si traduce in molteplici modi: aperture di luoghi d’arte, presentazione di restauri e lavori in corso, percorsi naturalistici e storici, convegni di approfondimento, concerti, spettacoli, proiezioni cinematografiche, itinerari gastronomici e soprattutto iniziative nell’ambito della didattica.
Le Giornate Europee del Patrimonio sono state istituite ufficialmente nel 1991, quando i Ministri della Cultura del Consiglio d’Europa decisero di estendere a tutta l’Europa le "giornate a porte aperte", inaugurate in Francia nel 1984. Le Giornate, volute per valorizzare il patrimonio culturale e paesaggistico, per sviluppare nei cittadini europei la consapevolezza delle proprie radici comuni, sono un’occasione per condividere la straordinaria ricchezza del continente in cui viviamo e per imparare a conoscere ciò che è fonte di storia e identità: un’opportunità di sviluppo e creatività, nella convinzione che ogni esperienza genera passione e rispetto per ciò che si conosce.
In tutta Europa dunque, per le Giornate Europee del Patrimonio, durante un fine settimana del mese di settembre o di ottobre, monumenti, palazzi e aree culturali, alcuni abitualmente chiusi, si aprono gratuitamente al pubblico, si organizzano eventi e si propone ai cittadini di scoprire e vivere il proprio patrimonio e di diventare parte attiva nella sua salvaguardia e valorizzazione per trasmetterlo alle generazioni future.
L’Italia partecipa alle Giornate dal 1995 e ogni anno dedica all’iniziativa l’ultimo sabato e domenica del mese di settembre. Da dodici anni quindi, le Giornate sono diventate un evento sempre più atteso dal pubblico italiano, con un programma che si è andato arricchendo nel tempo, grazie al numero dei luoghi aperti e visitabili gratuitamente.
All’iniziativa partecipano gli istituti del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il Ministero degli Affari Esteri - con gli Istituti Italiani di Cultura all’Estero - il Ministero dell’Istruzione, il Ministero dell’Università e della Ricerca, altri enti locali (Regioni, Province Autonome, Province, Comuni), organizzazioni e associazioni private.
Per la prima volta quest’anno inoltre, le Giornate Europee del Patrimonio vedono accanto al Ministero per i Beni e le Attività Culturali due partner d’eccezione: il FAI - Fondo per l’Ambiente Italiano e Autostrade per l’Italia che con la scelta di oltre 200 beni monumentali di rilevante interesse, situati in prossimità della rete autostradale, contribuiscono ad accrescere l’offerta culturale.
----------------------------------------------------------------------
ECCO I MONUMENTI VISITABILI NELLA PROVINCIA DI TARANTO
----------------------------------------------------------------------
Oltre al capoluogo, partecipano Crispiano e Massafra
CRISPIANO
Santa Maria di Crispiano: una sede per il Centro Pugliese
dell’Accademia dell’arte Sanitaria
Nuove aperture. Centro Pugliese dell’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria.
Inaugurazione del centro Santa Maria di Crispiano, via Palermo
ex Chiesa Vecchia - Tel. 099 612828. 29 Settembre ore 10 - 19
Segnalato da Mibac
MASSAFRA
L’arte di "vivere in grotta"
Visita guidata Il Villaggio rupestre di "Santa Marina" è uno degli insediamenti tipici della civiltà meridionale dall’VIII al XVIII secolo, testimonianza di una particolare forma di vita, legata alla cultura religiosa latina e orientale.
Villaggio rupestre di "Santa Marina", via Lungovalle
Tel. 099 8804695. 29-30 settembre: ore 9.30-13/15-19
Segnalato da FAI e Autostrade per l’Italia
MASSAFRA
Al Castello di Massafra: viaggio nella civiltà dell’olio e del vino
Visita guidata Castello Medievale di Massafra e Museo storico
archeologico. Già presente nel X secolo e ristrutturato in età sveva
e angioina, assunse il suo definitivo aspetto in età aragonese; nelle
sue scuderie è ubicato il Museo Archeologico della Civiltà
dell’Olio e del Vino.
Castello Medievale di Massafra e Museo Storico Archeologico
Via Lopizzo. 29-30 settembre: ore 9.30-13/15-19.
Segnalato da FAI e Autostrade per l’Italia
TARANTO
"...Riemerse Taras a cavallo di un delfino...". 1946-1956: gli anni della ricostruzione. Mostra Stretti i legami tra la città di Taranto - edificata, secondo il Mito, ad opera di Tara figlio di Nettuno - e il suo Mare. Punto di forza delle attività economiche e socioculturali, dal mare Taranto è ripartita, ancora una volta, per ricostruirsi dopo i devastanti anni della guerra. La mostra intende raccontare i progetti, le iniziative, le speranze della città dopo la proclamazione della Repubblica.
Archivio di Stato, Via Di Palma, 4
29 settembre: ore 17.00-20.00
Segnalato da Mibac
TARANTO
Mare di Puglia, strade d’Europa
Mostra. Allestimento di uno spazio espositivo nelle sale ristrutturate del Museo Nazionale Archeologico di Taranto in cui porre in evidenza il legame di Taranto antica con il mare attraverso l’esposizione di materiali provenienti da contesti diversi, come la famosa coppa laconica del VI secolo a.C. con decorazione di tonni e delfini, le barche fittili rinvenute in tombe di età romana e alcuni esemplari di coroplastica a soggetto marino.
Museo Nazionale Archeologico,
Corso Umberto, 41. 29-30 settembre: ore 8.30-19.30
Segnalato da Mibac
TARANTO
Da baluardo medievale a sede della Marina Militare
Visita guidata Dal primo nucleo dell’anno Mille alla ristrutturazione di Francesco di Giorgio Martini nel tardo Quattrocento. Una fortezza ancora in uso affacciata sul mare.
29-30 settembre:
ore 9 -13/17-19. Castello Aragonese - Via Castello, 4. Segnalato
da FAI e Autostrade per l’Italia
Articoli correlati
- Il 22 maggio manifestazione in piazza contro il dissequestro degli impianti siderurgici
ILVA: la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo dà nuovamente ragione ai cittadini
Le quattro condanne di oggi verso l'Italia sono la plastica evidenziazione di tutte le inadempienze dei governi che si sono succeduti. Le quattro condanne di oggi della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo (CEDU) confermano Taranto come "zona di sacrificio" dei diritti umani.5 maggio 2022 - Associazione PeaceLink - Dichiarazioni forti in materia di diritti
Ex Ilva: Tar Lecce, superato diritto compressione salute
Il Presidente del Tar di Lecce, Antonia Pasca, ha parlato dell'Ilva all'inaugurazione dell’anno giudiziario. Nel 2021 il Tar confermò invece l’ordinanza di chiusura dell'area a caldo del sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci. - Raffronto fra la mortalità dei quartieri più inquinanti di Taranto e la mortalità regionale
Eccessi di mortalità nei tre quartieri di Taranto più vicini all'area industriale
Dal 2011 al 2019 in totale vi sono 1075 morti in eccesso di cui 803 statisticamente significativi.
L'eccesso di mortalità medio annuo è di 119 morti di cui 89 statisticamente significativi.
L'intervallo di confidenza considerato è del 90%.13 maggio 2021 - Redazione PeaceLink - Ci costituiamo in base all'art. 11 della nostra Carta Costituzionale: "L'Italia ripudia la guerra"
Documento del Comitato per la Pace di Taranto
Sabato 26 febbraio saremo in presidio a Taranto esprimendo la nostra preoccupazione per l'escalation militare. Chiediamo all'Italia e all’Europa di adoperarsi diplomaticamente per evitare il conflitto. Diciamo no all'estensione della Nato all'Ucraina e a nuove armi nucleari Usa in Europa.21 febbraio 2022 - Comitato per la Pace di Taranto
Sociale.network