Taranto Sociale

Lista Taranto

Archivio pubblico

Taranto: «Dalla mappa dei veleni alla mappa delle soluzioni»

Dopo il primo incontro intitolato "Taranto, la mappa dei veleni", il seminario sarà continuato e approfondito lunedì 28 aprile. L'incontro sarà dedicato alla conoscenza dell'Autorizzazione Integrata Ambientale e si terrà nel salone della UIL di Taranto - piazzale Dante 2, al 3' piano, zona Bestat
26 aprile 2008

- Dopo il primo incontro intitolato "Taranto, la mappa dei veleni", il seminario sarà continuato e approfondito lunedì 28 aprile, sempre alle 17.30 con un secondo incontro intitolato "Taranto: dalla mappa dei veleni alla mappa delle soluzioni". L'incontro sarà dedicato alla conoscenza dell'Autorizzazione Integrata Ambientale.

L'incontro è dedicato alla divulgazione di questioni collegate alla chimica ambientale e alla sicurezza ambientale, a cominciare dalle analisi che hanno consentito di appurare a Taranto alcuni casi di contaminazione da diossina nel sangue umano, nel latte materno, nel latte di capra, nel formaggio, nella carne e nell'acqua.

L'incontro si terrà nel salone della UIL di Taranto (piazzale Dante 2, al 3' piano, zona Bestat). L'incontro è destinati a studenti, insegnanti, lavoratori dell'area industriale e cittadini interessati alla questione ambientale.

Sono previsti i seguenti interventi

1. Michele Carone (Comitato per Taranto):
"Cos'è e cosa prevede l'AIA per la riduzione delle emissioni inquinanti";

2. Alessandro Marescotti (PeaceLink):
"L'accordo di programma firmato in Regione e la partecipazione dei cittadini";

3. Roberto Giua (Arpa Puglia):
"La mappa delle soluzioni: dove intervenire nell'area industriale con l'AIA";

4. Maria Spartera (Arpa Puglia):
"La mappa delle soluzioni: come intervenire con le migliori tecnologie disponibili (BAT)";

5. Francesco Sorrentino (UIL Taranto):
"Rappresentati dei lavoratori per la sicurezza, tutela della salute e controllo dell'inquinamento".

6. Sebastiano Romeo (Comune di Taranto, assessore all'Ecologia):
"L'AIA e il ruolo del Comune di Taranto";

Al seminario sono invitate tutte le associazioni e le realtà che a Taranto si occupano di ambiente e salute.

"L'obiettivo - spiega Giulio Farella, del "Comitato per Taranto" - è di costituire un movimento comune che presenti una piattaforma di osservazioni che vengano tenute in conto nell'ambito delle autorizzazioni. Le prossime settimane saranno decisive in quanto il carattere vincolante dell'AIA renderà cogenti le prescrizioni e la tempistica dei provvedimenti di ecosostenibilità da attuare nelle industrie".

Gli accordi avranno cioè valore di legge, a differenza del precente "Atto di intesa" a carattere volontaristico.

Alessandro Marescotti (PeaceLink) presenta lo spirito del seminario in questi termini:

"Il movimento ambientalista a Taranto non è il "fronte dei no": è invece un movimento concreto e propositivo. Siamo cioè in grado di entrare nel merito dell'individuazione e utilizzo delle migliori tecniche disponibili per ridurre gli inquinanti".

Il seminario metterà a fuoco quanto previsto dall'articolo 4 del Decreto Legislativo 18 febbraio 2005, n. 59 ("Attuazione integrale della direttiva 96/61/CE relativa alla prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento"): l'adozione delle migliori tecnologie disponibili (BAT).

"Le BAT - osserva Francesco Sorrentino (UIL Taranto) - sono uno dei cardini dell'AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale). L'importanza dell'AIA è tale che non può essere lasciata a comitati di esperti: occorre creare un canale di comunicazione fra gli esperti, i lavoratori e la società civile".

Alessandro Marescotti - PeaceLink
Giulio Farella - Comitato per Taranto
Francesco Sorrentino - UIL Taranto

Articoli correlati

  • Ambiente Svenduto, comincia il secondo grado del processo
    Processo Ilva
    ILVA di Taranto

    Ambiente Svenduto, comincia il secondo grado del processo

    PeaceLink partecipa come parte civile per chiedere giustizia e ribadire la dura condanna inflitta in primo grado ai responsabili del disastro ambientale di Taranto. Il processo coinvolge anche alcune figure chiave del mondo politico, fra cui l'ex presidente della Regione Puglia Nichi Vendola.
    19 aprile 2024 - Redazione PeaceLink
  • Perché la Regione Puglia non ha aggiornato lo studio epidemiologico del dottor Forastiere?
    Ecologia
    PeaceLink sollecita il presidente della Regione Michele Emiliano

    Perché la Regione Puglia non ha aggiornato lo studio epidemiologico del dottor Forastiere?

    Si apre l'appello del Processo Ambiente Svenduto con una grave mancanza: il non aggiornamento dello studio fondamentale per comprendere il nesso causa-effetto tra gli inquinanti prodotti dall'ILVA e la salute dei cittadini.
    18 aprile 2024 - Associazione PeaceLink
  • Onore ai 32 mila
    Taranto Sociale
    Sono stati loro a incarnare la forza della coscienza collettiva

    Onore ai 32 mila

    Undici anni fa PeaceLink a Taranto sollecitava la partecipazione al referendum Ilva con un messaggio chiaro: "Prima che l'inquinamento ti fermi, ferma l'inquinamento".
    13 aprile 2024 - Alessandro Marescotti
  • Inquinamento ILVA, il dossier di PeaceLink inviato alla Commissione Petizioni del Parlamento Europeo
    Taranto Sociale
    Audizione di Alessandro Marescotti

    Inquinamento ILVA, il dossier di PeaceLink inviato alla Commissione Petizioni del Parlamento Europeo

    Nonostante le prescrizioni dell'Autorizzazione Integrata Ambientale sembrino essere state rispettate sulla carta, l'ILVA continua a produrre un'inquietante quantità di inquinamento, con un preoccupante aumento dei livelli di benzene, noto cancerogeno.
    8 aprile 2024 - Associazione PeaceLink
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)