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Taranto, l'Arpa riceve apprezzamento da gruppo ricercatori

Arpa Puglia ha ricevuto un pubblico apprezzamento, da parte di un gruppo di ricercatori italiani per l’impegno dell’Agenzia relativamente alla questione ambientale di Taranto. In allegato la lettera
28 settembre 2008
ARPA Puglia

- A:
Prof. Giorgio Assennato
Direttore Generale ARPA Puglia

E p.c.
On. Dott.ssa Stefania Prestigiacomo
Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del
Mare.

Ing. Bruno Agricola
Direttore Generale della Salvaguardia Ambientale del
MATTM

A chi di interesse

Oggetto: lettera aperta al D.G: Arpa Puglia su AIA Taranto Statte

Egr. Prof. Assennato,
Come ricercatori pubblici impegnati per i valori della tutela dell'ambiente e della salute, vogliamo comunicarle il nostro vivo apprezzamento per la posizione da lei assunta con la nota del 16.09.2008, pubblicata sul sito di ARPA Puglia.

In questa nota vediamo infatti come il lavoro suo e dei suoi collaboratori sia chiaramente finalizzato a ripristinare a Taranto condizioni di sicurezza e legalità in questo campo. Siamo stupiti per la censura da voi ricevuta in merito all'impegno nel programma di stesura delle AIA per l'area industriale di Statte e Taranto.

E' evidente che hanno fatto comodo gli "storici ritardi" nella realizzazione di un'Agenzia di Prevenzione e Protezione dell'Ambiente; ritardi che hanno provocato danni evidenti per la salute delle persone. Attualmente, invece, l’agenzia appare capace di "indicare" e non solo di eseguire.

Ci auguriamo che le pervengano altre espressioni di solidarietà a sostegno delle capacità dell'agenzia di modificare questi ritardi non più sopportabili.

Cordiali saluti

25 settembre 2008

Marco Cervino, ricercatore CNR-ISAC, Bologna
Nicola Armaroli, ricercatore CNR-ISOF Bologna
Marco Bittelli, ricercatore Università di Bologna
Maurizio Caselli, professore ordinario Università di Bari
Gianluigi de Gennaro, ricercatore Università di Bari
Luca Gasperini, ricercatore CNR-ISMAR, Bologna
Emilio A.L. Gianicolo, ricercatore CNR-IFC, Lecce
Cristina Mangia, ricercatrice CNR-ISAC, Lecce
Pierluigi Musarò, ricercatore Università di Bologna
Maurizio Portaluri, primario ospedaliero di radioterapia, Brindisi

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