Taranto Sociale

Lista Taranto

Archivio pubblico

La legge anti diossina spaventa ILVA

Il gruppo Riva replica all´iniziativa della giunta pugliese «La legge rallenterà, anziché accelerare, la riduzione delle emissioni»Interlocutorio l´incontro di Roma. A Taranto il Pdl apprezza: sì a norme più severe se riducono l´inquinamento.
13 novembre 2008
Piero Russo
Fonte: Repubblica

Emilio Riva "La legge contro la diossina rallenterà, anziché accelerare, la riduzione delle emissioni". A ventiquattrore di distanza dall´approvazione del disegno di legge che potrebbe costringere il colosso siderurgico tarantino ad abbattere le emissioni inquinanti entro i prossimi due anni, il gruppo Riva rompe il silenzio e commenta negativamente la scelta del governatore pugliese Nichi Vendola. "I continui repentini mutamenti di orientamento contribuiscono unicamente a rallentare il raggiungimento degli obiettivi di ambientalizzazione. Non é logicamente motivata la necessità di una legge regionale in presenza di un percorso virtuoso che stava dando già importanti risultati verso la eco-compatibilità dello stabilimento".

Il riferimento dei vertici dell´Ilva di Taranto è al protocollo d´intesa siglato nel 2006 con la Regione che prevede una riduzione progressiva delle sostanze inquinanti emesse dallo stabilimento. "Una simile legge - per il gruppo Riva - potrebbe avere un effetto inverso in quanto renderebbe inadeguato già in partenza lo sforzo compiuto per la realizzazione dell´Urea".

Il dispositivo studiato per dimezzare le emissioni, infatti, non sarebbe sufficiente per rientrare nei parametri imposti dalla legge regionale". Come prevedibile il gruppo Riva boccia senza appello l´accelerazione imposta dal governatore Vendola per la riduzione dell´inquinamento a Taranto.

Il presidente della Regione aveva teso la mano al governo Berlusconi per cercare un´intesa sulla nuova legge. Ma il ministro per l´Ambiente Stefania Prestigiacomo ha respinto al mittente ogni proposta di dialogo. Ma se i politici continuano a litigare, i tecnici degli enti coinvolti nell´affair Ilva, ieri hanno proseguito con serenità il loro lavoro.

Il comitato Aia ha riunito ieri a Roma i delegati scientifici dell´Arpa Puglia, della Regione e dell´Ilva. "Una riunione positiva che si è svolta in un clima di grande serenità", ha commentato al termine dell´incontro il direttore dell´Arpa Giorgio Assennato. Ma il confronto di ieri, come prevedibile, oltre che pacato è stato anche interlocutorio e non risolutivo.

Intanto apprezzamenti al nuovo disegno di legge arrivano anche dal centro destra pugliese: "Non posso non essere contento se, in virtù di una legge regionale, in atmosfera verrà immessa meno diossina", ha riconosciuto Nicola Tagliente, consigliere regionale di Forza Italia ricordando l´intesa per la riduzione delle emissioni raggiunta con l´Ilva dal precedente governo. L´invito alla collaborazione era stato rilanciato dall´assessore all´Ecologia Losappio solo poche ore prima: "E´ auspicabile che la Regione in questo percorso abbia il consenso di tutte le forze politiche".

Articoli correlati

  • L'azione civile inibitoria contro l'inquinamento dello stabilimento ILVA di Taranto
    Taranto Sociale
    La conferenza stampa del 3 febbraio 2025

    L'azione civile inibitoria contro l'inquinamento dello stabilimento ILVA di Taranto

    L'azione ha una funzione preventiva in quanto non attende che il danno si concretizzi completamente, ma interviene per impedirlo, partendo dal principio di precauzione, fondamentale nel diritto ambientale. L'azione legale è promossa dall'associazione Genitori Tarantini presso il tribunale di Milano.
    4 febbraio 2025 - Redazione PeaceLink
  • Il ministro Urso evita il confronto sui debiti di Acciaierie d'Italia
    Ecologia
    La replica del governo ad Angelo Bonelli

    Il ministro Urso evita il confronto sui debiti di Acciaierie d'Italia

    Nella seduta odierna è stata discussa l'interpellanza urgente sui debiti ILVA presentata da Angelo Bonelli al ministro Adolfo Urso.
    24 gennaio 2025 - Fulvia Gravame
  • Vogliamo sapere quanti debiti ha Acciaierie d'Italia?
    Ecologia
    Interpellanza urgente di Angelo Bonelli

    Vogliamo sapere quanti debiti ha Acciaierie d'Italia?

    Se i debiti di ADI a dicembre 2022 erano pari a 4,7 miliardi di euro, a quanto saranno arrivati in due anni? Domani, 24/1/25, il ministro Urso risponderà all'interpellanza. Oggi il governo Meloni ha svuotato definitivamente il fondo per le bonifiche per garantire la continuità produttiva.
    23 gennaio 2025 - Fulvia Gravame
  • Vendola, Riva e Dio
    CyberCultura
    Esperimento con ChatGPT

    Vendola, Riva e Dio

    E' stato chiesto a un modello linguistico di Intelligenza Artificiale generativa di sviluppare un articolo in chiave ecologista partendo una dichiarazione di Nichi Vendola del 2011, in cui esprimeva stima verso Emilio Riva. Ecco cosa è venuto fuori.
    17 gennaio 2025 - Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.27 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)