Taranto Sociale

E il Cnr nega i suoi studi sull´Ilva

La comunicazione inviata al ministero. Il direttore di Arpa Puglia: "Almeno c´è chiarezza". Una comunicazione che mette la parola fine a una serie di polemiche nate appunto a Taranto sul ruolo del centro di ricerca nella vicenda Ilva.
19 novembre 2008
Giuliano Foschini
Fonte: Repubblica

- Non possiamo consegnarvi alcuni studi effettuati negli anni scorsi. Quelle rilevazioni sono state effettuate in qualità di consulenti dell´azienda». E´ questa la comunicazione inviata nei giorni scorso al ministero dell´Ambiente dal Cnr, il Centro nazionale di ricerca. Una comunicazione che mette la parola fine a una serie di polemiche nate appunto a Taranto sul ruolo del centro di ricerca nella vicenda Ilva. «Per lo meno è stata fatta un po´ di chiarezza» spiega il direttore regionale dell´Arpa, Giorgio Assennato, che in passato aveva appunto sollevato alcune perplessità sul ruolo del Cnr nella vicenda. «Certo - continua - molte di quelle rilevazioni, seppur effettuate per conto dell´azienda, sarebbero state assai utili per comprendere al meglio la vicenda visto che si tratta di alcune tra le pochissime rilevazioni ufficiali».

Il Cnr ha comunque inviato al ministero gli esiti di alcune analisi che verranno utilizzate nell´ambito del procedimento Aia, l´Autorizzazione integrata ambientale che l´Ilva dovrà avere entro marzo per continuare a lavorare.

L´Aia, però, è oggi evidentemente svuotata di significati vista la legge regionale approvata in giunta che imporrà all´Ilva di dimezzare subito le emissioni per poi ridurre di oltre otto volte entro il 2010. «Aia e legge non sono però in contraddizione» dice l´assessore regionale all´Ambiente, Michele Losappio. «La prima è procedura ministeriale. Tempi e metodi per affrontarla sono dunque da sempre di titolarità del ministero, come è stato riaffermato dalla stessa Prestigiacomo prima in polemica con il suo predecessore e poi nella vicenda della composizione della nuova commissione Aia e della sostituzione del responsabile del gruppo istruttore del procedimento, l´ingegner Lamacchia.

Regione ed enti locali - continua Losappio - stanno naturalmente fornendo al buon esito dell´istruttoria, insieme con l´Arpa, il proprio contributo tecnico: l´obiettivo è che si raggiunga lo stesso risultato della legge, in modo tale da indicare anche gli altri inquinanti e la loro riduzione in una logica di ecocompatibilità fra stabilimento e salute». Sul disegno di legge regionale, approvato l´11 novembre dalla giunta, il centrosinistra è abbastanza compatto.

E anche dal Pdl arrivano segnali di distensione. «Siamo pronti ad aiutare il governo se davvero vorrà rendere eco-compatibile l´Ilva - dice il consigliere, Pietro Lospinuso - Il limite dei 2.5 nanogrammi contenuta nella legge rappresenta di fatto l´annuncio di tale chiusura, oltre ad un inspiegabile e repentino cambiamento di rotta rispetto ad intese già raggiunta su un 3.5. Non è un caso che la scadenza più pesante per l´Ilva sia stata fissata dal suddetto ddl all´indomani delle prossime elezioni regionali».

Articoli correlati

  • Sulla decarbonizzazione del ciclo siderurgico
    Ecologia
    Il caso dell'acciaieria della città inglese di Scunthorpe

    Sulla decarbonizzazione del ciclo siderurgico

    A Taranto sembra prevalere la tattica di rinviare il passaggio all’acciaio “verde” ad un lontano futuro, magari responsabilità di altri affidando alla vigente autorizzazione integrata ambientale dello stabilimento ILVA il proseguimento di un’attività siderurgica svantaggiosa, inquinante e funesta.
    12 settembre 2025 - Roberto Giua
  • Richiesta di riattivazione ed estensione dell’Osservatorio Ambientale del Comune di Taranto
    Taranto Sociale
    Al Sindaco di Taranto Piero Bitetti

    Richiesta di riattivazione ed estensione dell’Osservatorio Ambientale del Comune di Taranto

    L’Osservatorio era nato con l’obiettivo di rendere pubblici e facilmente accessibili tutti i dati, le relazioni, i documenti e i provvedimenti inerenti le questioni ambientali e sanitarie di competenza o nella disponibilità del Comune di Taranto.
    Alessandro Marescotti
  • Lottiamo assieme contro il Carbon Mortality Cost
    Ecologia
    Assemblea dei movimenti per la giustizia ambientale e sociale verso la Cop30 di Belém

    Lottiamo assieme contro il Carbon Mortality Cost

    Questa è la relazione letta a nome di PeaceLink all'incontro "Le armi o la vita" che si svolto a Roma. Al centro della relazione c'è il Carbon Mortality Cost della produzione siderurgica.
    8 settembre 2025 - Alessandro Marescotti
  • Guida all'AIA 2025 per lo stabilimento siderurgico ILVA di Taranto
    Ecologia
    Glossario dell'Autorizzazione Integrata Ambientale

    Guida all'AIA 2025 per lo stabilimento siderurgico ILVA di Taranto

    Si riporta il Parere Istruttorio Conclusivo con le 472 prescrizioni, il Piano di Monitoraggio e Controllo, il Decreto Ministeriale AIA e la proposta di Valutazione di Impatto Sanitario presentata da Acciaierie d'Italia. L’Autorizzazione Integrata Ambientale vale 12 anni a partire dal 12 luglio 2025.
    7 settembre 2025 - Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.8.19 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)