Taranto Sociale

PeaceLink chiede all'Arpa Puglia una rettifica della comunicazione al Sindaco di Taranto e alla Regione Puglia

Per una corretta interpretazione della normativa sul benzo(a)pirene

L'Arpa Puglia parla di "raggiungimento del valore obiettivo entro il 2012" ma la normativa in vigore per le città con più di 150 mila abitanti stabilisce che tale valore andava raggiunto a partire dal 1999.
20 aprile 2010
PeaceLink

La Nota di ARPA Puglia N. 18611 del 16/04/2010 indica che il valore obiettivo per il benzo(a)pirene pari ad 1,0 ng/mc debba essere
raggiunto entro il 31/12/2012 sulla base dei commi 3 e 4 dell'art 3 del dlgs 152/07.
Nubi dall'Ilva


Ci permettiamo di segnalare all'Arpa Puglia che questa interpretazione della normativa è errata.

Infatti il comma 5 dello stesso articolo del Dlgs 152/07 indica che per Taranto e i centri abitati superiori a 150mila abitanti il valore obiettivo sia quello indicato nel DM 25 novembre 1994 (ossia 1 nanogrammo a metro cubo).
Il DM 25 novembre 1994 fissa tale valore obiettivo di un nanogrammo a metro cubo a partire dal 1 gennaio 1999. Quindi il valore superato è già in vigore dal 1999. Le misurazioni Arpa hanno registrato i seguenti valori medi:
2007 1,16 ng/m3
2008 1,3ng/m3
2009 1,3 ng/m3

Prima del 2007 non sono state effettuate misurazioni continuative sufficienti.

Quindi siamo in una sistuazione di sistematico superamento - nel quartiere Tamburi di Taranto - del valore obiettivo indicato dalla legislazione in vigore al 1 gennaio 1999.

Indicare, come fa Arpa Puglia, il 2012 come data entro cui scendere sotto 1 nanogrammo/m3 quando tale valore è in vigore dal 1 gennaio 1999 genera forte confusione negli enti preposti ad agire per far scendere i valori del benzo(a)pirene.

Considerando la precisione e la competenza con cui l'Arpa Puglia opera ci permettiamo di segnalare l'errore commesso.

A conferma di quanto PeaceLink sostiene, riportiamo testualmente il comma 5 del dlgs 152/07:

5. Per i livelli del benzo(a)pirene nelle aree urbane elencate nel decreto del Ministro dell'ambiente in data 25 novembre 1994, i commi 2 e 3 si applicano con riferimento all'obiettivo di qualità definito e individuato dagli allegati II e IV di tale decreto. In tali aree
urbane, le regioni e le province autonome adottano, in caso di superamento dell'obiettivo di qualità, un piano di risanamento, al
quale si applicano le disposizioni contenute nel decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio 1° ottobre 2002, n. 261,
e, in caso di rischio di superamento dell'obiettivo di qualità, un piano di azione ai sensi dell'articolo 7 del decreto legislativo 4
agosto 1999, n. 351. Se tali aree urbane coincidono anche in parte con le zone e gli agglomerati individuati ai sensi degli articoli 7, 8 e 9 del decreto legislativo 4 agosto 1999, n. 351, le regioni e le province autonome possono adottare piani integrati.

Pertanto chiediamo che l'Arpa Puglia rettifichi la comunicazione al Sindaco di Taranto e alla Regione Puglia.

Ing. Biagio De Marzo
Prof. Alessandro Marescotti

Articoli correlati

  • “Territori e transizioni: riflessioni a partire dall’esperienza di Taranto”
    Economia
    Resoconto della Tavola Rotonda promossa dalla Società Italiana di Sociologia Economica (SISEC)

    “Territori e transizioni: riflessioni a partire dall’esperienza di Taranto”

    All'Università degli Studi di Bari Aldo Moro si è discusso sulla complessità del processo di transizione tarantino che ha al centro la questione della "decarbonizzazione" dello stabilimento ILVA. Diverse le visioni che si sono confrontate.
    16 ottobre 2025 - Redazione PeaceLink
  • Premiata la regista tarantina Anna Dora Dorno
    Cultura
    Fondatrice della compagnia teatrale Instabili Vaganti

    Premiata la regista tarantina Anna Dora Dorno

    L'artista è stata premiata insieme a figure di spicco del panorama artistico e culturale mondiale, tra cui la ricercatrice e attivista libanese Hanan Al-Hajj Ali e l’attrice egiziana Farida Fahmy.
    29 settembre 2025 - Redazione PeaceLink
  • "Tavolo Permanente di Vigilanza Ambientale"
    Taranto Sociale
    Gli impegni ambientali del sindaco di Taranto

    "Tavolo Permanente di Vigilanza Ambientale"

    Il Tavolo dovrebbe essere aperto - si legge nel programma relativo ai primi 100 giorni di governo - a "comitati cittadini e realtà associative del territorio con funzione di monitoraggio costante sulle criticità ambientali e particolare attenzione alla qualità dell'aria, dell'acqua e del suolo".
    16 settembre 2025 - Alessandro Marescotti
  • Sulla decarbonizzazione del ciclo siderurgico
    Ecologia
    Il caso dell'acciaieria della città inglese di Scunthorpe

    Sulla decarbonizzazione del ciclo siderurgico

    A Taranto sembra prevalere la tattica di rinviare il passaggio all’acciaio “verde” ad un lontano futuro, magari responsabilità di altri affidando alla vigente autorizzazione integrata ambientale dello stabilimento ILVA il proseguimento di un’attività siderurgica svantaggiosa, inquinante e funesta.
    12 settembre 2025 - Roberto Giua
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.8.22 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)