Il rigassificatore di Porto Empedocle Un mostro da 320 mila metri cubi d'acciaio e otto miliardi di metri cubi di gas all'anno. In arrivo dalla Nigeria e destinato al nord Italia. La rivolta di comitati e ambientalisti.
E’ vergognoso che un impianto industriale venga pubblicizzato come fosse un’attrazione turistica, ma ancor piu’ vergognoso che organi stampa che avrebbero il compito di informare la popolazione, dopo averci ‘’imbavagliati’’, siano passati a fare attivita’ propagandistica in favore del rigassificatore.
Dal Fai ai politici della zona. Un fronte trasversale si oppone all´impianto progettato dall´Enel Porto Empedocle, comitati in campo "Il rigassificatore è una minaccia". La presidente del Fondo per l´ambiente Giulia Crespi si è rivolta al ministero
Il ministro dell’Economia, Tommaso Padoa-Schioppa taglia la strada al collega dello Sviluppo economico, Pierluigi Bersani. Come? Con un rigassificatore.
5 dicembre 2007
Il rigassificatore minaccia la Valle e allontana l'Unesco
Linserimento nella lista Unesco, voluto dallallora sovrintendente archeologa Fiorentini e dal presidente della Provincia Vivacqua, ha comportato un iter complesso.
5 dicembre 2007
La denuncia del Comitato Contro il Rigassificatore di Agrigento
Taranto, Brindisi, Livorno o Porto Empedocle, cosa cambia? Solo silenzio e menzogne. Guardate come in Spagna si possono realizzare i rigassificatori con l’uso del manganello…
Il Tavolo dovrebbe essere aperto - si legge nel programma relativo ai primi 100 giorni di governo - a "comitati cittadini e realtà associative del territorio con funzione di monitoraggio costante sulle criticità ambientali e particolare attenzione alla qualità dell'aria, dell'acqua e del suolo".
Cittadini che sappiano distinguere consapevolmente la verità dalla propaganda sono cittadini che guidano la politica senza farsi guidare e che controllano il potere senza farsi controllare. Centrale è l'educazione al pensiero critico e il principio di speranza che deve alimentare i movimenti civici.
A Taranto sembra prevalere la tattica di rinviare il passaggio all’acciaio “verde” ad un lontano futuro, magari responsabilità di altri affidando alla vigente autorizzazione integrata ambientale dello stabilimento ILVA il proseguimento di un’attività siderurgica svantaggiosa, inquinante e funesta.
12 settembre 2025 - Roberto Giua (chimico ambientale)
Podcast multilingue della poesia "Se dovessi morire", del poeta palestinese Refaat Alareer, assassinato durante i bombardamenti israeliani assieme a 6 membri della sua famiglia. Un progetto di Demospaz, l'Istituto per i Diritti Umani, la Democrazia, la Cultura di Pace e della Non Violenza.
12 settembre 2025 - Maurizio Montipó Spagnoli (Demospaz)
Durante l’incontro del 26 agosto con le sindacaliste e colleghe dell’Organizzazione Regionale di Odessa del Sindacato dei lavoratori dell’Istruzione e della scienza dell’Ucraina ho avuto un fitto scambio di informazioni e commenti.
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