No al Rigassificatore nella Valle dei Templi
I grandi interessi che stanno dietro la vicenda del rigassificatore di Porto Empedocle, unitamente ad una volonta’ politica che non tiene in considerazione alcuna ne’ le peculiarità del territorio, ne’ la necessità di coinvolgere la popolazione su scelte che determineranno il futuro della nostra provincia, fanno si che sia stata imposto il silenzio sulla
vicenda ed in particolar modo sulle iniziative del nostro Comitato, sia in materia di informazione, sia sugli atti prodotti dallo stesso affinché venga impedito lo scempio della Valle dei Templi.
Molti organi di informazione, dopo aver pubblicato e/o diffuso materiale pubblicitario per conto dell’Enel, evitano accuratamente di pubblicare notizie e comunicati che possano mettere in discussione la realizzazione dell’impianto. E’ vergognoso che un impianto industriale venga pubblicizzato come fosse un’attrazione turistica, ma ancor piu’ vergognoso che organi stampa che avrebbero il compito di informare la popolazione, dopo averci ‘’imbavagliati’’, siano passati a fare attivita’ propagandistica in favore del rigassificatore.
Ricordiamo anche, come nonostante qualche organo di stampa non avesse riportato nostri comunicati, abbia successivamente pubblicato repliche ai medesimi. Dobbiamo ritenere che l’informazione sia solo unilaterale e destinata a chi puo’ comprare lo spazio per i propri ‘’spot’’ pubblicitari? Dobbiamo inoltre chiederci: i nostri comunicati e le notizie contro il rigassificatore (in precedenza pubblicati), sono stati il mezzo per indurre l'Enel a fare pubblicita’ anche su questi quotidiani?
Appare evidente, come tali atteggiamenti siano in contrasto con i principi sanciti dalla Costituzione italiana e contrari anche alla ‘’Carta dei doveri del giornalista’’ (sottoscritta dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti e dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana l’8 luglio 1993). Noi non sappiamo se sia lecito e legittimo da parte della stampa, il mettere a tacere chi ostacola gli interessi dei propri "sponsor", ma quello che appare evidente, è come non si possa più parlare di informazione.
È per questa ragione e affinché i cittadini possano essere informati sulle scelte che riguardano il loro futuro, che da ora innanzi, qualsiasi nostro scritto, verrà inviato per conoscenza alla Procura della Repubblica, a Reporters sans frontiéres, all’Ordine dei Giornalisti e ai sindacati di categoria.
Restando a disposizione per eventuali ed ulteriori chiarimenti, si porgono distinti saluti.
Gian Joseph Morici
(Comitato Pro-Referendum Norigassificatore)
Sito Web http://www.lavalledeitempli.net
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