alta velocità

17 Articoli
  • Nuove proposte per uno sviluppo ferroviario sostenibile

    Argentina: il Tren para Todos contro l’alta velocità

    Il Tren Bala collegherà sole principali città del paese
    14 marzo 2012 - David Lifodi
  • RESISTENZE

    Il volto umano di una valle

    Il popolo dei “Notav” e le ragioni della protesta contro l’alta velocità.
    Roberto Cuda
  • NO TAV

    Almeno 50.000 manifestano tra le montagne contro l'Alta Velocità

    Un corteo colorato e pacifico si snoda tra le montagne della bellissima Val di Susa. "Assedia" simbolicamente i cantieri dell'Alta Velocità, presidiati dalla polizia in assetto di guerra. Vuol dire no a un progetto insensato con alle spalle l'ombraq della Mafia e della speculazione. Ma la polizia e la disinformazione sono in agguato.
    3 luglio 2011 - Olivier Turquet
  • NO TAV

    I temi del contendere

    Sono 22 anni che in Val di Susa si discute sull’opportunità di costruire una linea ad Alta Velocità. In questa sintesi che presentiamo si analizzano i vari argomenti pro e contro; la sintesi è una nostra elaborazione e riassunto di più ampli materiali disponibili sui siti del movimento NO TAV.
    2 luglio 2011 - Olivier Turquet
  • NO TAV

    Gli sforzi dell'Ordine

    Continuiamo la pubblicazione delle cronache di Ivo Ghignoli dal presidio della Maddalena, dove i militanti NO TAV stanno pacificamente protestando contro la costruzione della linea ferroviaria ad Alta Velocità Lione-Torino; las linea dovrebbe bucare una montagna e sconvolgere l'intero assetto idrogeologico della Val di Susa.
    30 giugno 2011 - Olivier Turquet
  • NO TAV

    Oggi in Val di Susa: cronaca delle brutalità

    Ivo Ghignoli, militante NO-TAV, umanista, dirigente regionale dell'ARCI racconta quasi in diretta le brutali azioni della polizia.dalla barricata nonviolenta a difesa del sacrosanto diritto dei popoli ad autodeterminare il loro destino
    28 giugno 2011 - Olivier Turquet
  • La Torino-Lione, il paradigma italiano di moderne contraddizioni

    Non è vero che l'alta velocità ridurrà la CO2. E Loetschberg non serve
    15 giugno 2007 - Paolo Hutter
  • Intervista

    «Ricominciamo a parlare del nostro modello di sviluppo»

    Giorgio Airaudo (Fiom): i valsusini pongono l'accento sulla sproporzione tra i costi esorbitanti e l'utilità dell'alta velocità
    24 dicembre 2006
  • Commento

    Da Torino a Lione in vagone merci

    24 dicembre 2006 - Guglielmo Ragozzino
  • In val Susa non c'è la sindrome Nimby

    Sondaggio dell'Osservatorio Nord-ovest sull'alta velocità: ai piemontesi piacciono le grandi opere, ma si dividono sulla Torino-Lione. Bocciati il Mose e il Ponte sullo stretto
    24 dicembre 2006 - Orsola Casagrande
  • «La protesta in val Susa è un problema, finanziamenti a rischio»

    14 settembre 2006 - Orsola Casagrande
  • Alta velocità a Firenze? Non ripetiamo il Mugello

    Di Pietro promette più treni in Toscana, Martini vorrebbe anche un tunnell e una stazione interrata per il capoluogo
    7 settembre 2006 - Claudio Jampaglia
  • l'opinione

    Gli insostenibili costi dell'alta velocità

    5 luglio 2006 - Diego Novelli
  • AMBIENTE

    Saio ecosostenibile

    Saio e sandali contro la Tav. Francesco in Val di Susa, per rilanciare la fraternità con tutta la creazione.
    Davide Pelanda
  • AMBIENTE

    No TAV

    Gli indiani in valle. Un film-documentario sulla vicenda Tav in Val di Susa.
    Mentre la lotta prosegue. Corale. Partecipata. Nonviolenta.
    Intervista di Davide Pelanda
  • Quando l’alta velocità deturpa l’ambiente

    Prosegue la lotta per la difesa dell’ambiente piemontese
    da parte della popolazione locale.
    13 ottobre 2005 - Davide Pelanda
  • AMBIENTE

    Altra velocità

    L’alta velocità e la Valle di Susa. Montagne da bucare, amianto da smaltire, paesaggio da sfregiare. Storia di una ferrovia che s’ha da fare.
    Ma che i cittadini non vogliono.
    Davide Pelanda

PeaceLink News

Archivio pubblico

Dal sito

  • Editoriale
    Nel suo cervello polveri finissime di minerali usati nei processi siderurgici

    La lotta prosegue nel nome del piccolo Lorenzo Zaratta

    Il processo Ambiente Svenduto molto probabilmente andrà rifatto per un problema procedurale. Sempre che - con un ricorso in Cassazione - non sia possibile evitare lo spostamento da Taranto a Potenza. Noi però continuiamo per dare giustizia al piccolo Lorenzo, morto per un tumore al cervello.
    16 settembre 2024 - Alessandro Marescotti
  • Disarmo
    La PEC firmata da PeaceLink e Pax Christi è arrivata al governo

    Mobilitazione contro i missili Storm Shadow

    Durante l'incontro odierno con il premier britannico Keir Starmer, il governo italiano ha adottato una posizione cauta, evitando di concedere il via libera all'uso dei missili Storm Shadow. E' importante una costante attenzione dei cittadini e dei pacifisti.
    16 settembre 2024 - Alessandro Marescotti
  • Latina
    Coinvolto anche il mondo dello sport, in particolare le società calcistiche

    Brasile: partita la campagna contro i femminicidi

    Nei giorni in cui si tengono le partite di calcio i casi di femminicidio aumentano del 23,7% e, per questo motivo, i club sono stati invitati a farsi portavoce della mobilitazione contro la violenza di genere.
    16 settembre 2024 - David Lifodi
  • Editoriale
    Al governo italiano e ai partiti di opposizione: "L'Italia ripudia la guerra"

    Rigettate la richiesta di uso dei missili contro il territorio della Russia

    In conformità all’articolo 11 della Costituzione Italiana chiediamo che oggi il governo neghi al premier britannico l'autorizzazione all'uso dei missili Storm Shadow dotati di componenti italiane essenziali per individuare e colpire i bersagli in Russia.
    16 settembre 2024 - Associazione PeaceLink e Pax Christi
  • Disarmo
    Questi sono i missili che Zelensky vorrebbe lanciare sul territorio della Russia

    La tecnologia italiana di Leonardo nei missili Storm Shadow

    Erroneamente definiti "missili franco-tedeschi", gli Storm Shadow contengono importanti componenti italiane per la guida di precisione e il riconoscimento degli obiettivi. Anche l'Italia avrebbe fornito questi missili all'Ucraina secondo quanto dichiarato dal Regno Unito.
    15 settembre 2024 - Redazione PeaceLink
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