Si è spenta a Johannesburg all’eta di 91 anni Nadine Gordimer, premio Nobel della letteratura, una delle più grandi scrittrici del Novecento, al fianco di Mandela nella lotta contro l’apartheid.
Avigdor Lieberman vuole vincolare il riconoscimento della cittadinanza per i non ebrei a un «giuramento» di fedeltà non allo Stato di Israele bensì allo «Stato ebraico e democratico»
Jeff Halper, uno dei più importanti attivisti per la pace israeliani, risponde a domande su sionismo, apartheid, pulizia etnica e futuro per i palestinesi.
18 settembre 2009 - Lorenzo Galbiati - traduzione di Daniela Filippin
Ci sembra opportuno pubblicare ora quest'intervento del 2002 di Desmond Tutu, ex arcivescovo di Città del Capo e presidente della Commissione per la verità e la riconciliazione sudafricana. Perchè è bello e perchè - crediamo - nessuno può accusare lui di parlare a sproposito di apartheid.
Vengono costruiti titoli per generare un'accentuata percezione del rischio di invasione in assenza di dati oggettivi. Lo scopo è quello di generare paura e di modificare i sondaggi di opinione che oggi danno in vantaggio un'opinione pubblica contraria alla prosecuzione della guerra.
Questo testo offre una guida pratica per pacifisti focalizzandosi su tre fasi chiave per opporsi efficacemente alla guerra e minare il consenso pubblico verso di essa. Queste tre fasi progrediscono attraverso quindici proposte concrete.
L'invio di armi da parte della Nato, sebbene nelle intenzioni miri a sostenere le forze ucraine, non capovolge la guerra ma la prolunga e ne ingigantisce gli effetti, paradossalmente a tutto vantaggio della Russia. Gli esperti lo definiscono "war paradox" e lo hanno anche studiato.
Come organizzare in vista del G7 una convergenza fra forze diverse attorno al comune obiettivo di contrastare il riarmo e la guerra? E come dimostrare che l'opinione pubblica è ampiamente contraria alla volontà dei G7 di fare guerra alla Russia?
Ma il Festival per il Giornalismo che si svolge nella stessa città continua a snobbarlo. Assange viene perseguitato dal Potere perché considerato reo di aver diffuso, nell’interesse pubblico, documenti segreti che rivelano gli illeciti commessi dai Governi.
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