L'autonomia economica del Sudamerica passa quindi dalla capacità del Banco del Sur di favorire gli scambi commerciali ed energetici tra i paesi aderenti
13 novembre 2007 - David Lifodi
Il Banco del Sur è una grande scommessa e una sfida al sistema politico-finanziario internazionale. Che però non è ancora defunto
Lotta alla corruzione e Africa rimangono due capisaldi dell’istituzione. «La Banca ha imparato che imporre la propria opinione a un governo non funziona. Diamo solo suggerimenti. Se non sono accettati, preferiamo non erogare prestiti».
L’ortodossia liberista della Banca Mondiale non è mai stata scalfita in oltre sessant’anni. E anche le timide aperture dell’era Wolfensohn (“neo liberismo compassionevole”) sono state cancellate dall’ex fedelissimo di Bush. Oggi la struttura di Bretton Woods vive una crisi, da molti giudicata strutturale. Riuscirà il neo presidente Zoellick a risollevarla?
Una Costituzione viva si incarna nei comportamenti di chi ricopre incarichi istituzionali: la triste vicenda della scuola Diaz e le grandi speranze del movimento per la pace.
Al G8 di giovedì la Gran Bretagna proporrà di alleviare il debito dei paesi sconvolti dallo tsunami. Ma le moratorie non fanno altro che creare nuovi problemi di bilancio ai paesi poveri, come è già accaduto in passato
L’Europa deve pensarsi come uno dei tanti poli del nuovo panorama internazionale. E fare la sua parte per evitare i conflitti futuri tra potenze nuove e vecchie del pianeta.
Il Tavolo dovrebbe essere aperto - si legge nel programma relativo ai primi 100 giorni di governo - a "comitati cittadini e realtà associative del territorio con funzione di monitoraggio costante sulle criticità ambientali e particolare attenzione alla qualità dell'aria, dell'acqua e del suolo".
Cittadini che sappiano distinguere consapevolmente la verità dalla propaganda sono cittadini che guidano la politica senza farsi guidare e che controllano il potere senza farsi controllare. Centrale è l'educazione al pensiero critico e il principio di speranza che deve alimentare i movimenti civici.
A Taranto sembra prevalere la tattica di rinviare il passaggio all’acciaio “verde” ad un lontano futuro, magari responsabilità di altri affidando alla vigente autorizzazione integrata ambientale dello stabilimento ILVA il proseguimento di un’attività siderurgica svantaggiosa, inquinante e funesta.
12 settembre 2025 - Roberto Giua (chimico ambientale)
Podcast multilingue della poesia "Se dovessi morire", del poeta palestinese Refaat Alareer, assassinato durante i bombardamenti israeliani assieme a 6 membri della sua famiglia. Un progetto di Demospaz, l'Istituto per i Diritti Umani, la Democrazia, la Cultura di Pace e della Non Violenza.
12 settembre 2025 - Maurizio Montipó Spagnoli (Demospaz)
Durante l’incontro del 26 agosto con le sindacaliste e colleghe dell’Organizzazione Regionale di Odessa del Sindacato dei lavoratori dell’Istruzione e della scienza dell’Ucraina ho avuto un fitto scambio di informazioni e commenti.
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