Centinaia di migliaia di attivisti, da ogni parte del globo, confluiranno su Londra domani, 20/2/24, per riempire la piazza davanti alle Royal Courts of Justice nei due giorni di udienza sul caso Assange. Più di 60 arriveranno dall’Italia.
19 febbraio 2024 - Patrick Boylan
Cresce il timore che l’editore di WikiLeaks possa non sopravvivere all’estradizione.
Un gruppo di parlamentari australiani ha lanciato un ultimo appello al governo britannico affinché fermi l’estradizione di Julian Assange negli Stati Uniti.
24 gennaio 2024 - Redazione Pressenza Atene
Si avvicinano le date 20-21 febbraio, le ultime udienze di Assange davanti all'Alta Corte di Londra
Il co-fondatore del sito Wikileaks teme che la sua stessa detenzione, la persecuzione del governo statunitense e il blocco ai finanziamenti del sito abbiano di fatto spaventato i potenziali informatori (whistleblower).
9 gennaio 2024 - Charles Glass
“Day X”, il giorno fatidico per Assange, si avvicina
Stella Moris Assange, moglie di Julian, ha tenuto una affollatissima conferenza stampa ieri a Ginevra dove ha annunciato che la data del pronunciamento dell’Alta Corte è vicina. Nel gergo degli attivisti, quel giorno è “Day X” mentre il giorno dell’estradizione di Julian, subito dopo, è “Day Y”.
11 luglio 2023 - Patrick Boylan
3 luglio, il compleanno del co-fondatore di WikiLeaks
Così il padre di Julian Assange ha risposto in remoto, dopo la proiezione del suo film Ithaka, ad una delle tantissime domande degli spettatori che gremivano la sala di un cine teatro comasco. Segue un sunto delle risposte principali date.
23 giugno 2023 - Patrick Boylan
Tra pensare di aver capito qualcuno e averlo capito veramente, c'è spesso di mezzo il mare.
Se avete letto nei media la recente lettera di Julian Assange tradotta automaticamente in italiano da Google Translate, DeepL o ChatGPT, non avete colto la sua vera “voce” né tutti i significati che, invece, il testo originale comunica. Cercheremo qui di restituire quei significati e quella voce.
Abbiamo potuto seguire di persona La Musica contro il Silenzio a Varese e a Brescia e abbiamo conosciuto gli organizzatori. Così abbiamo proposto loro un’intervista per raccontare meglio questa splendida iniziativa contro l’apartheid e il genocidio in Palestina. Ne è nata un’intervista a più voci.
Riusciranno i posteri a decifrare quanto della nostra civiltà abbiamo scritto - digitato - archiviato nei tanti "formati" di bit, via via sempre diversi e incompatibili?
È il dipendente perfetto per un Paese che investe più in armi che in stipendi. Basta abituarsi al ronzio, che poi anche tanti colleghi umani mica sono poco rumorosi. Non chiede aumenti, non ha figli da mantenere, non si lamenta. Ed è sempre puntuale, non discute e agisce con precisione.
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