Joan Martinez Alier, uno dei fondatori delle teorie di Ecologia politica, in una intervista racconta come le lotte di chi si oppone alla costruzione di opere che creano danno alle comunità e stravolgono la natura possono far essere utili a dimostrare che esiste un' alternativa che permette un "buen vivir", rispettando l'ambiente.
Succede forse che ora le vittime della repressione si rivoltano contro il proprio progetto liberatore? O che qualcosa è cambiato nella direzione mentale di coloro che lo patrocinano? O succede forse che gli interessi in gioco pilotano l’informazione? La cosa interessante non è analizzare i fatti con atteggiamento manicheo, ma scindere il possibile errore dalla malafede.
Quel giorno le Forze Armate del Cile guidate dalle più alte autorità, misero in atto un colpo di stato militare che è ormai ricordato come il momento in cui terminò la Democrazia cilena.
La missione delle Suore Rosarie continua il suo impegno in terra di Bolivia e di Cile
attuando alcuni progetti, possibili per la generosità di molti, cui va tutta la nostra
gratitudine, consapevoli che la gioia del cuore è la ricompensa più bella che ognuno
riceve.
Pasqua 2010
Bien vivir e diritti della Madre Terra al centro del pre-vertice di Cochabamba
Intanto l'ex ministro degli Esteri nicaraguense, Miguel D'Escoto, s'insedia alla presidenza della Assemblea della ONU. Ortega parlerà giovedì e si rifiuta d'incontrare George Bush in solidarietà con la Bolivia
"Ma di che pace stiamo parlando?" è la domanda che sorge spontanea in queste ore in cui ci prepariamo ad assistere con il fiato sospeso alla scomparsa della Palestina.
Il ministro dell'ambiente Pichetto Fratin è stato in città proprio mentre si verificava l'incidente all'AFO 1 inaugurato il 15 ottobre 2024 dal ministro Urso.
Tre miliardi di euro del bilancio pubblico destinati all'acquisto di tecnologia militare israeliana. Entro il 26 maggio la Commissione Difesa del Senato deve esprimere il parere sul programma di acquisto. Partecipa anche tu al boicottaggio avviato da Peacelink.
Negli anni, il Kashmir è diventato terreno di scontro non solo per questioni identitarie e religiose, ma anche per interessi strategici: la regione è cruciale per il controllo delle risorse idriche (il fiume Indo nasce qui)
Siamo in tempo per mobilitarci. Infatti la Commissione Difesa del Senato non ha ancora espresso il parere sullo schema di decreto del Ministro della Difesa relativo alla prosecuzione dei programmi di ammodernamento e rinnovamento SMD 03/2020 e SMD 37/2021, con scadenza fissata al 26 maggio 2025.
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