Joan Martinez Alier, uno dei fondatori delle teorie di Ecologia politica, in una intervista racconta come le lotte di chi si oppone alla costruzione di opere che creano danno alle comunità e stravolgono la natura possono far essere utili a dimostrare che esiste un' alternativa che permette un "buen vivir", rispettando l'ambiente.
Succede forse che ora le vittime della repressione si rivoltano contro il proprio progetto liberatore? O che qualcosa è cambiato nella direzione mentale di coloro che lo patrocinano? O succede forse che gli interessi in gioco pilotano l’informazione? La cosa interessante non è analizzare i fatti con atteggiamento manicheo, ma scindere il possibile errore dalla malafede.
Quel giorno le Forze Armate del Cile guidate dalle più alte autorità, misero in atto un colpo di stato militare che è ormai ricordato come il momento in cui terminò la Democrazia cilena.
La missione delle Suore Rosarie continua il suo impegno in terra di Bolivia e di Cile
attuando alcuni progetti, possibili per la generosità di molti, cui va tutta la nostra
gratitudine, consapevoli che la gioia del cuore è la ricompensa più bella che ognuno
riceve.
Pasqua 2010
Bien vivir e diritti della Madre Terra al centro del pre-vertice di Cochabamba
Intanto l'ex ministro degli Esteri nicaraguense, Miguel D'Escoto, s'insedia alla presidenza della Assemblea della ONU. Ortega parlerà giovedì e si rifiuta d'incontrare George Bush in solidarietà con la Bolivia
Il Tavolo dovrebbe essere aperto - si legge nel programma relativo ai primi 100 giorni di governo - a "comitati cittadini e realtà associative del territorio con funzione di monitoraggio costante sulle criticità ambientali e particolare attenzione alla qualità dell'aria, dell'acqua e del suolo".
Cittadini che sappiano distinguere consapevolmente la verità dalla propaganda sono cittadini che guidano la politica senza farsi guidare e che controllano il potere senza farsi controllare. Centrale è l'educazione al pensiero critico e il principio di speranza che deve alimentare i movimenti civici.
A Taranto sembra prevalere la tattica di rinviare il passaggio all’acciaio “verde” ad un lontano futuro, magari responsabilità di altri affidando alla vigente autorizzazione integrata ambientale dello stabilimento ILVA il proseguimento di un’attività siderurgica svantaggiosa, inquinante e funesta.
12 settembre 2025 - Roberto Giua (chimico ambientale)
Podcast multilingue della poesia "Se dovessi morire", del poeta palestinese Refaat Alareer, assassinato durante i bombardamenti israeliani assieme a 6 membri della sua famiglia. Un progetto di Demospaz, l'Istituto per i Diritti Umani, la Democrazia, la Cultura di Pace e della Non Violenza.
12 settembre 2025 - Maurizio Montipó Spagnoli (Demospaz)
Durante l’incontro del 26 agosto con le sindacaliste e colleghe dell’Organizzazione Regionale di Odessa del Sindacato dei lavoratori dell’Istruzione e della scienza dell’Ucraina ho avuto un fitto scambio di informazioni e commenti.
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