Ministro e prefetto si smentiscono a vicenda. Antonello Repetto, attivista di Pax Christi, e Mauro Bulgarelli, deputato dei verdi, portano alla luce le bugie. Il Prc chiede una commissione d'inchiesta: «Farsa indecorosa»
21 giugno 2005 - Walter Falgio
I porti a rischio sono Augusta, Brindisi, Cagliari, Castellammare di Stabia, Gaeta, La Maddalena, La Spezia, Livorno, Napoli, Taranto, Trieste
Interrogazione parlamentare dell'on. Bulgarelli. "A Napoli - afferma Bulgarelli - il Coordinamento regionale per la smilitarizzazione del territorio ha chiesto al Prefetto di rendere noto il piano di emergenza, questi ha risposto di non poterlo fare senza l'autorizzazione degli 'organi centrali'. Stessa cosa - aggiunge - e' successa a Cagliari".
Piani di emergenza nucleare richiesti a Cagliari e a Napoli da attivisti pacifisti, ma le prefetture prendono tempo. Il commento: ''Risposte dilatorie ed evasive''.
Una pattuglia di pescherecci dichiara guerra alla Nato costringendola a ripiegare. Si lotta dove le aragoste pascolavano, quando gli americani erano liberatori
20 gennaio 2005 - Angelo Mastrandrea
Personaggi. Francesco Mugheddu sorveglierà sulle elezioni palestinesi
Antonello Repetto racconta: "Mi hanno strattonato e strappato il manifesto dalle mani". A Campo Rossi alle 11.30 c'era il presidio militare e la celebrazione della "vittoria".
4 novembre 2004 - Alessandro Marescotti
Nuova iniziativa di Antonello Repetto che invita a restituire i congedi militari
Distribuirà ai soldati della Brigata Sassari la testimonianza dell'obiettore di coscienza San Massimiliano che disobbedì sotto l'Impero romano e rifiutò la spada.
Nuova azione nonviolenta di Antonello Repetto, pacifista sardo già processato (e assolto) per aver "vilipendio alle forze armate" per via di una "pernacchia" disegnata su un manifesto (1). Ora invita i soldati ad applicare l'articolo 25 del Regolamento militare che consente di non ubbidire ad ordini che costituiscano reato. E scrive anche al Presidente della Repubblica.
10 maggio 2004 - Redazione
Quando la politica e' sorda, non rimane che affidarsi al cielo
Oggi sono 24 i morti per "Sindrome dei Balcani" e oltre 200 i malati. Tumori al sistema emo-linfatico e missioni militari nei Balcani sono al centro della trasmissione.
Mentre la battaglia infuria e i soldati ucraini vengono spinti dal loro governo a una resistenza sempre più disperata, una domanda morale si impone: su Pokrovsk possiamo rimanere in silenzio come pacifisti o dobbiamo prendere posizione per la invocare la salvezza dei soldati ucraini?
Era contenuto nel programma “Aeromobili a Pilotaggio Remoto per l’Aeronautica Militare”. Un programma da 2,4 miliardi di euro che ha attirato l'attenzione degli analisti militari. Poi vi è stato un "errata corrige" del Ministero e la cifra è crollata di 31 volte. Ma i conti non tornano.
La sciagurata voglia di guerra delle classi dirigenti politiche italiane ed europee non corrisponde alla volontà di pace dei propri popoli. Crediamo che i ragazzi e le ragazze abbiano il diritto di pensare ad un mondo senza guerre esenza armi
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