In questi giorni è uscito il filmato Canzone per un ergastolano, un brano nato dalla collaborazione tra Marco Chiavistrelli e Carmelo Musumeci che compaiono insieme nel video a suggellare un profondo rispetto e una bella amicizia.
L’ultimo giorno di libertà in Iran, per le donne e non solo, è in alcuni scatti straordinari di Hengameh Golestan a Teheran. Dal giorno dopo, 8 marzo 1979, l'uso della hijab fu imposto per legge.
8 marzo 2020 - Lidia Giannotti
Trasmissione radiofonica sulla nostra esperienza con i detenuti del carcere milanese di San Vittore
Radio popolare promuove le nostre esperienze e cause a sostegno degli ultimi, degli emarginati, dei dimenticati dalla società, di cui tutti siamo parte nel contesto sociale e culturale e nel mondo, dove tante voci chiedono verità, libertà, giustizia
22 febbraio 2020 - Laura Tussi
La presentazione del libro a San Vittore vedrà un’alternanza di dialogo e musica, con Radio Popolare
Il libro Riace. Musica per l'Umanità, Mimesis Edizioni, a cura di Laura Tussi e Fabrizio Cracolici è stato pensato con l’intento di analizzare i valori racchiusi nell’esperienza di Mimmo Lucano
Con la carcerazione che ho fatto da minorenne e da giovane adulto ho espiato quasi 35 anni, su 61 anni che ho compiuto quest’anno. Si può dire che sono una creatura del carcere. Forse per questo sono così cattivo.
La cosa più brutta del carcere è che vedi gli altri soffrire; quella più bella è che, in questo modo, ti dimentichi del tuo dolore.
(Diario di un ergastolano www.carmelomusumeci.com)
È il dipendente perfetto per un Paese che investe più in armi che in stipendi. Basta abituarsi al ronzio, che poi anche tanti colleghi umani mica sono poco rumorosi. Non chiede aumenti, non ha figli da mantenere, non si lamenta. Ed è sempre puntuale, non discute e agisce con precisione.
Un approfondimento, alla luce del Trattato di Non Proliferazione Nucleare (NPT), dopo le recenti operazioni belliche degli Stati Uniti contro i siti nucleari nella Repubblica Islamica dell'Iran.
4 luglio 2025 - Alessandro Pascolini (Università di Padova)
L'appello, promosso da numerose organizzazioni e movimenti siciliani, nasce dall'urgenza di contrastare le politiche attuali che vedono l'Unione Europea e il governo italiano continuare a sostenere Israele. La manifestazione si schiera contro l'aumento delle spese militari
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